Noto calcio, ancora dubbi sulla scelta del tecnico
Passano i giorni ed invece di restringere il campo sui papabili alla panchina del Noto nuovi fatti rendono più difficile all’osservatore esterno capire o anche semplicemente interpretare le volontà della Società granata presieduta da Graziano Zani. La sensazione, a dirla tutta, è che ci siano ancora delle questioni da chiarire, una fra tutte è il reale budget che si avrà a disposizione per la stagione ormai prossima ad iniziare, ma che dal quale dipenderebbe anche, se non principalmente, la guida tecnica. A guardare i nomi infatti si va dalla conferma del tecnico dello scorso anno, Pippo Romano, al nome altisonante, forse più per l’entità dell’ingaggio con cui si dice viaggi, Pino Rigoli, per passare a tre giovani allenatori Giuseppe Anastasi, noto per aver vinto al fotofinish, nonostante lo squadrone messo a sua disposizione dal Siracusa, il campionato d’Eccellenza, Alessandro Settineri, fine preparazione accademica, ed alcune esperienze nei campionati minori, e Gaetano Lucenti, ex portiere, negli ultimi anni della sua carriera ha anche ricoperto il doppio ruolo di calciatore ed allenatore, e solo da poche stagioni si è interamente dedicato alla guida tecnica, ultima esperienza a Comiso. Questi i nomi che anche il Presidente ci ha confermato negli ultimi giorni quando si attendeva ieri sera, venerdì, per la riunione al vertice che avrebbe potuto già svelare il nome del nuovo allenatore. A causa, però, di imprevisti per alcuni partecipanti al summit, la riunione è slittata a lunedì. “Ma non è detto che io non decida prima della riunione a chi affidare la guida tecnica del Noto per la prossima stagione”. E da questa affermazione fattaci dal Presidente Graziano Zani al telefono, proprio ieri, proviamo ad incalzarlo. “Intanto giovedì pomeriggio ho incontrato qui a Noto Giuseppe Anastasi ed ho chiesto che tipo di squadra e con quali giocatori intenderebbe affrontare la D; voglio precisare, però, che tutti gli allenatori con cui ho parlato e mi sono incontrato si sono proposti al Noto, tranne Romano che ancora, lo ammetto, dopo la fine del campionago, non ho sentito”. E allora Presidente, ci faccia delle percentuali sulle possibilità di ognuno: “Se vogliamo parlare di percentuali allora vi dico che Romano ha il 40% di possibilità di essere riconfermato, 25% per Rigoli, che ha ridotto ed in maniera significativa la sua richiesta di ingaggio, il restante 35% da dividere equamente tra Anastasi, Settineri e Lucenti”. Prima riflessione, però, chiusa la telefonata è: come si fa ad elaborare una percentuale proprio per Pippo Romano con cui non si è ancora parlato? E se in una ipotetica contrattazione, al momento che essa si verifichi, le parti fossero lontane, cosa accadrebbe? La piazza, inutile negarlo, si attende la riconferma del tecnico della salvezza, ma quanto conta questa volontà nel desiderio del Presidente Zani di poter plasmare una squadra come lui la immagina e soprattutto con quali ambizioni, questo non è ancora chiaro. Resta forte la sensazione, a ben vedere i nomi, che le direttrici sono tre: la sicurezza della conoscenza per un campionato tranquillo; la voglia di spingersi più in la con i sogni, senza garanzie di vittoria sicura, ma con un buon budget (che nella sostanza ancora non c’è); infine la scommessa, il provare a rivoluzionare le idee con un giovane di belle speranze. Vorremmo chiedere a ciascuno tifoso: tu, cosa sceglieresti? Però ci resta un dubbio che abbiamo palesato allo stesso Graziano Zani e la cui reazione è stata una simpatica risata: “Presidente siamo proprio sicuri che il nome è uno di questi cinque? Oppure alla fine verrà fuori da una trattativa super riservata?”. Aspettare per scoprire quale sarà la verità.
Emanuela Volcan