Attualità

Noto, celebrata la festa di san Corrado

19 febbraio solennità di San Corrado, la Città di Noto e l’intera Diocesi è in festa. La Basilica di San Nicolò e San Corrado ha ieri vissuto il momento più alto di celebrazioni per l’amato Patrono con il Pontificale presieduto dal Vescovo Monsignor Antonio Staglianò e concelebrato dal Vescovo Emerito Monsignor Giuseppe Malandrino. Presenti tutte le autorità ecclesiastiche, cittadine, con in testa il Sindaco Corrado Bonfanti, il Presidente del Consiglio Comunale Corrado Figura, la Giunta, le massime autorità militari, le Associazioni dei Portatori del Santo e dei Cilii, le confraternite. Ad inizio di celebrazione è stata comunicata l’Indizione dell’Anno giubilare per ricordare quel 28 agosto 1515 quando l’eremita Corrado Confalonieri ricevette la Beatificazione con bolla papale di Leone X. Il Decreto, che porta la firma del Vescovo Staglianò, vuol così rendere i dovuti onori
con un Anno Giubilare Corradiano dal 19 febbraio 2015 al 19 febbraio 2016, e per il quale si è ottenuto dalla Penitenzieria Apostolica l’indulgenza plenaria. Nella sua omelia, il Vescovo ha poi ricordato l’attualità del grande messaggio del Santo Patrono, ed attraverso le letture scelte gli è stato dato maggior forza. “Lasciare tutto, spossessarsi dei beni materiali, chi è disposto a farlo? Corrado Confalonieri desidera da noi un vero percorso dell’anima, tu cristiano puoi possedere ma devi condividere”. In sintesi il messaggio che ha voluto lanciare in occasione della festa indicando questo importante centenario affinchè possa aumentare la conoscenza del Santo Patrono perchè “Non si può amare senza conoscere, e più si conosce più si ama”. Ed ha inoltre ricordato che in questo anno di celebrazioni per Monsignor Malandrino c’è un importante anniversario, il 60^ anno dall’ordinazione sacerdotale. Al termine dell’omelia il Sindaco ha donato il cero votivo e rinnovato il voto fatto dalla Città a San Corrado nel 1943, alla vigilia del secondo conflitto mondiale, con atto di fede immutato. Dopo la Santa Messa si è atteso il pomeriggio per la processione; ed alla fine ha prevalso il buon tempo, dopo quattro giorni e mezzo fitti di pioggia, e dopo essere stati con il naso all’insù ecco la decisione: “Il Santo verrà portato in processione per le vie della città”. Al rientro in Basilica addirittura si è lasciato fuori uno splendido cielo stellato a far da cornice per la gioia dei devoti, dei fedeli e di tutta la Comunità. Corteo composto e sobrio come nella tradizione di questa festa, ma partecipato ed intenso aperto con il lungo ed articolato messaggio del Vescovo Monsignor Staglianò all’uscita dalla Cattedrale. Proseguito in preghiera e con alcuni passi della testimonianza di San Corrado in vita ed oltre la morte. Poi la prima sosta al Santissimo Crocifisso e la seconda al Sacro Cuore, entrambe a Piano alto. E infine il commovente ideale abbraccio sino all’altare maggiore dove resterà sino alle celebrazioni dell’ottava.

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