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Noto, complesso ex Fiat una questione controversa

La vicenda del complesso Ex Fiat che ha visto  dibattere il consigliere comunale Giovanni Ferrero con il Sindaco Bonfanti, arriva sul tavolo del Prefetto di Siracusa e dell’Assessorato regionale siciliano delle Autonomie Locali in data 6 Marzo 2019.

“Il progetto per la riconversione del complesso prevede la costruzione di soluzioni abitative residenziali e sociali, aree commerciali, box, e spazi ludico ricreativi – spiega il consigliere Ferrero, eletto nella coalizione Noto Bene Comune – cofinanziato dalla Regione Siciliana attraverso un contributo di quasi 3 milioni di euro a fondo perduto vede la partecipazione del Comune di Noto e soggetti privati. Sulla vicenda però sorgono delle perplessità: la società che dopo la delibera del Consiglio Comunale risultava beneficiaria del finanziamento ha, infatti, attraverso una cessione di ramo d’azienda, passato il contratto a una seconda società, che a sua volta lo ha ceduto a una terza che non risulta avere patrimonio, non fornisce valide garanzie bancarie, e ha un capitale sociale di appena 10mila euro.

“Ed è a questo punto che segnalo il rischio di malversazione e mi scontro col sindaco Bonfanti, che in un primo momento aveva preferito tacere sulle richieste di chiarimento – dice Ferrero – l’azione continua e, nel pieno delle facoltà così come stabilito dallo Statuto del Comune e dal Regolamento del Consiglio Comunale, il 20 dicembre 2018 richiedo alla Segretaria del Comune di Noto Patrizia Rappa copia di tutti gli atti relativi all’intera vicenda”.

Si arriva al 20 febbraio quando, due mesi dopo la richiesta, nonostante i diversi solleciti, la mancata consegna degli atti che a norma di legge sarebbe dovuta avvenire entro e non oltre i 3 giorni ha indotto il consigliere Ferrero a presentare denuncia ai carabinieri. “Non comprendiamo il motivo del comportamento della Segretaria nominata il 2 gennaio 2018 dal Sindaco Bonfanti nel corso del suo secondo mandato. È evidente però che il sottrarsi agli obblighi altro non fa che allungare le ombre a suo tempo e tuttora denunciate”.

Il consigliere comunale Ferrero.

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