Ambiente

Noto, congresso Internazionale su Biodiversità

Tre giorni di lavoro intensi ideati ed organizzati a Noto dal Biodiversity Journal ed Ente Fauna Siciliana con il Patrocinio del Comune di Noto, ed in collaborazione con il Cutgana (Centro Universitario per la tutela e la gestione degli ambienti naturali e degli agro-ecosistemi) e l’Università di Catania, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali. Iniziati in Sala Gagliardi di Palazzo Trigona e proseguiti alle Case Cittadella, all’interno della Riserva Naturale Orientata di Vendicari, ed all’Ecomuseo-Centro Visitatori, sempre dentro la RNO di Vendicari, nella giornata di domenica, grazie alla tavola rotonda conclusiva, si è provveduto a stilare un documento sulle necessità e sulle prospettive dell’Oasi, al fine di elaborare un piano di sviluppo consono. Illustri i relatori provenienti da diversi Paesi, soprattutto dell’Area Mediterranea, poichè nelle analisi poste sui temi delle aree protette, delle biodiversità presenti, della società nel contesto di importanti ricerche nel settore, al centro c’è proprio il Mediterraneo. In apertura di Congresso i saluti del Sindaco Corrado Bonfanti e di tutte le componenti organizzatrici dell’evento ed inoltre: Nunzio Caruso, Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale, già Ente Foreste Demaniali, gestore delle Aree protette, che ha definito l’Oasi di Vendicari uno “scrigno ricchissimo di biodiversità”; Antonietta Cristaudo, del Dipartimento universitario etneo; Angelo Messina, Presidente dell’Accademia Gioiena di Catania. Poi si è iniziato con la prima sessione di lavori, proseguiti sino a sera, dedicata alla “Natura e Società”, dove la vastità del tema ha permesso un primo interessante quadro della situazione attuale: le relazioni tra uomo ed ambiente nel mondo islamico; l’area marina protetta di Vendicari per lo sviluppo del sud est siciliano; la salute dell’uomo e l’ambiente; i principi e le applicazioni per la tracciabilità del cibo e molto altro ancora. Seconda e terza giornata hanno poi visto come argomenti principali le Aree protette e i risultati delle ricerche naturalistiche.
E.V.

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