Noto, consegna degli attestati di partecipazione al progetto di giornalismo a scuola
L’aula consiliare Corrado Passarello di Palazzo Ducezio ha ospitato questa mattina la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al progetto “Comunicazione e Informazione” che ha visto coinvolti 86 studenti dell’istituto superiore Matteo Raeli. Progetto giunto alla sua 3^ edizione, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale e che permesso ai ragazzi del Raeli di partecipare agli eventi organizzati in città vestendo i panni da giornalisti.
Articoli, interviste e recensioni pubblicate poi sul blog “Il Primato Netino”, studiandone contenuti e titoli dopo aver sviluppato spirito critico e imparato le principali regole giornalistiche.
«Avete raccontato – ha commentato il sindaco Corrado Bonfanti prima della consegna degli attestati di partecipazione – una città con grande fermento culturale. Lo avete fatto con consapevolezza e in maniera spontanea, imparando l’importanza di una comunicazione efficace e veritiera, comprendendo la necessità di saper distinguere le notizie reali dalle bufale».
Gli studenti coinvolti nel progetto hanno seguito l’intera stagione teatrale organizzata dalla Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo, recensendo gli spettacoli e intervistandone i protagonisti. Hanno seguito, e raccontato, anche l’ultima edizione dell’Infiorata e raccolto gli oltre 5 mesi di lavoro in un video riassuntivo che l’assessore alla Cultura Frankie Terranova, presente nella doppia veste di amministratore pubblico e professore, ha definito «un archivio storico, realizzato grazi a un progetto che funziona».
«Abbiamo una redazione che farebbe invidia alle testate nazionale – ha scherzato il dirigente scolastico dell’istituto superiore Matteo Raeli Concetto Veneziano – grazie a un progetto che fa parte di un percorso di crescita per i nostri alunni, i quali imparano a conoscere i contesti in cui vivono e ad apprezzarli. Ringrazio i miei docenti, ma soprattutto i miei alunni. Appuntamento al prossimo anno, con la 4^ edizione».