Noto, in corso il Simposio internazionale di astrofisica
Sono più di 100 ed arrivano da tutto il mondo i partecipanti al simposio internazionale di astrofisica “Perseus in Sicily: from black holes to cluster outskirts” (Perseo in Sicilia: dai buchi neri alla periferia degli ammassi), al Teatro “Tina Di Lorenzo” di Noto. Lunedì sera l’apertura dei lavorio arricchito da uno spettacolo teatrale che ha dato il benvenuto: “Lu cuntu di perseu “, portato in scena dalla compagnia teatrale ” il cuore di argante ” a cura di Giuseppe Spicuglia. Il simposio, che ha ricevuto il prestigioso patrocinio dell’Unione Astronomica Internazionale, è organizzato congiuntamente dall’Istituto di Radioastronomia e dall’Osservatorio Astrofisico di Catania, entrambe strutture facenti parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
L’Ente gestisce il grande radiotelescopio di Noto, in attività da 1988, che da anni partecipa, da protagonista, ai percorsi di ricerca che hanno permesso di far luce su alcuni misteri che circondano il buco nero supemassiccio, una massa che, per intenderci, è pari a circa un miliardo di volte quella del sole. Sarà proprio questa scoperta il piatto forte delle sedute scientifiche del Simposio che invece proprio oggi si aprirà alla cittadinanza: “Il senso della scoperta”, cercate o inattese, alcune delle più belle sfide per l’ingegno, è la conferenza, in programma al CUMO alle 21, a cura di Stefania Varano dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Verrano illustrate alcune tra le scoperte della nostra storia recente, che hanno stravolto l’idea di Universo o di altri concetti scientifici, e in alcuni casi la vita stessa. A seguire sarà possibile osservare il cielo grazie all’Associazione Astrofili Netini “Nuccia Corradina Ferro”.
Emanuela Volcan