Noto, critiche e dibattito in Consiglio sulla nuova Giunta
Ordine del giorno stravolto in aula consiliare. Dopo la presentazione della nuova giunta avvenuta venerdì scorso era comprensibile che almeno un’oretta sarebbe stata dedicata alla presentazione si, ma soprattutto a quello che è successo nelle ore, giorni e mesi precedenti la decisione finale del Sindaco Corrado Bonfanti. Ma prima di affrontare la “lunga ora dei coltelli”, rendiamo noto che dopo l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di minoranza i 5 punti all’ordine del giorno sono stati affrontati, votati, ed approvati all’unanimità eccetto uno, ritirato dal Sindaco.
Nel dettaglio il primo punto: lettura ed approvazione dei verbali delle precedenti sedute; sedondo punto: approvazione Piano Finanziario TARI – anno 2014, con parere favorevole dei revisori dei conti, mentre la Commissione non s’era espressa; terzo punto: Imposta Unica Comunale ( IUC) approvazione delle aliquote della componente TASI per l’anno 2014; quarto punto: approvazione del regolamento per la gestione dei Centri d’incontro per anziani, qui s’è portata in aula una lettera della Commissione che evidenziava alcuni aspetti da approfondire che hanno indotto il Sindaco a ritirare la proposta per riformularla; quinto ed ultimo punto: variazioni 2014 per il triennio 2014-2016 al Piano delle Alienazioni e Valorizzazione immobiliare ai sensi dell’articolo 58 della Legge 6 agosto 2008, n.133. In pratica sono stati individuati dei cespiti da mettere in vendita entro fine anno. I presenti atti, lo ricordiamo, sono propedeutici al Bilancio di previsione che verrà portato in aula entro il corrente mese. Una nuova convocazione potrebbe già partire domani per tornare in aula venerdi. E andiamo nuovamente ad inizio seduta.
Ai consiglieri presenti il Sindaco Corrado Bonfanti ha presentato la nuova Giunta, i riconfermati Terranova e Raudino, i nuovi entrati Ferlisi e Sammito, quest’ultimo non si è ancora dimesso dalla carica di consigliere comunale ed infatti ha preso parte regolarmente alle votazioni in aula. Già nella conferenza stampa di venerdì s’erano affontate le modalità e i perchè di queste scelte, ma in aula consiliare era logico attendersi le prese di posizione, che non hanno risparmiato il Sindaco di critiche e accuse più o meno velate, da parte, soprattutto, dei consiglieri del Nuovo Centro Destra, in predicato, fino alle ultime ore, di entrare al governo dellla Città. Così, dopo Bonfanti e il saluto dei neo Assessori, la parola è passata proprio ai consiglieri. Il fuoco è partito da Bosco: “Mi complimento – l’ironia è palpabile- con il signor Sindaco che è riuscito a rimpastarsi da solo. A questo punto i fatti vanno raccontati. A ridosso di ferragosto siamo stati invitati ad un incontro che doveva far partire una nuova fase politica. Ci siamo lasciati con tre punti fermi da cui iniziarla: azzeramento dell’attuale Giunta; rivisitazione del programma; l’assenza totale di pregiudiziali verso chi doveva far parte dell’Amministrazione. Ed invece ad inizio settembre vengo a sapere della conferenza stampa, con le decisioni che ormai tutti sappiamo. Ma questo per quanto riguarda la Giunta. – Bosco ormai è un fiume in piena- Le ultime settimane sono state caratterizzate da eventi che meriterebbero delle attente riflessioni, come ad esempio la vicenda Noto Calcio. Chi conosce fatti e persone capisce che dobbiamo vigilare su cosa possano significare queste “unioni”. Per non parlare del modo con cui in Consiglio è stato approvato il Conto Consuntivo, con una “pesca” tra i banchi dell’opposizione”. L’intervento è articolato ma entra nei particolari, e chiude: “Lei non merita la mia fiducia. Ha gestito malissimo tutte le situazioni ma i cittadini devono sapere. E noi vigileremo”.
Poi gli interventi dei consiglieri Veneziano, Frasca, Tiralongo, Cutrali, anche quest’ultimo ha voluto evidenziare talune incongruenze dei suoi stessi colleghi. Poi la parola è tornata al Sindaco: “Voglio chiarire, non replicare- ha esordito Bonfanti-. Che ci sia grande attenzione sul mio operato da parte dei consiglieri di opposizione mi sembra normale, non abbiamo nulla da nascondere. Però va anche raccontato il fatto per intero, e cioè che il Nuovo Centro Destra aveva chiesto l’incarico di Assessore un anno per Bosco e un anno per Cutrali, e qui ho riflettuto e le condizioni non erano tali da soddisfarmi”. Stava quasi per diventare un dibattito chiuso tra Bosco e Bonfanti con i continui richiami del Presidente del Civico Consesso, Corrado Figura, che ha faticato per far rispettare le norme di conduzioni del Consiglio. Chiusa la parentesi, come detto, si affrontava l’ordine del giorno con la sequenza di cui vi abbiamo già detto. Probabili strascichi? Lo vedremo nel proseguo.