Noto – CulturArte: Primavera 2023, esplosione di colore in progetti internazionali
Noto, 10 maggio 2023 – L’Associazione CulturArte di Noto prima di tuffarsi nell’appuntamento più importante della propria città, l’Infiorata, è stata protagonista di un evento all’ombra dell’Etna ed un altro a Malta nell’isola di Gozo. Condivisione, progettualità internazionali e la bellezza dell’arte hanno di fatto caratterizzato la stagione della rinascita in pieno spirito alfombristas, ed in piena coerenza con la mission dell’effimero ovvero cogliere la meraviglia dell’attimo che fugge via.
Con grande impegno e l’immancabile passione dell’Associazione, guidata da Valentina Mammana, la primavera degli infioratori netini è partita da Acireale con la Festa dell’Effimero 2023 il 25 aprile: 4 associazioni (Coriandolata di Acireale, CulturArte di Noto, Inverdurata di Pachino e Portopalo Insabbia), 4 tecniche, 7 materiali per la realizzazione di 1 opera unica, che, nello scenario di Piazza Duomo, ha dato il benvenuto ai visitatori della città immersa nell’atmosfera del carnevale fuori stagione. Da qualche anno, come noto, dalla Sicilia è partito l’interessante dialogo tra i vari gruppi che realizzano tappeti di arte effimera con differenti tecniche e materiali, in grado di dar vita ad opere che mostrano come “lavorare insieme significa vincere insieme”. Il diktat della Presidente che, in barba al periodo, non ha fatto mancare il “segno” dei propri infioratori anche in diverse comunità, Palazzolo Acreide e Adrano nella Settimana Santa, arricchendo ed abbellendo con le opere d’arte effimera, le chiese.
Valentina Mammana, che dell’Infiorata di Noto è il Direttore Artistico, ha aperto il 2023 con la straordinaria notizia del progetto europeo “Flower Carpets Art”, riconosciuto dalla Commissione Europea e dal suo programma Creative Europe, e presentato alla stampa il 4 febbraio scorso a Barcellona dalla vice presidente di CulturArte Carmen Tordonato. Il progetto, ideato e proposto dalla Federazione Catalana delle Arti Effimere insieme con l’Associazione CulturArte di Noto ed il Comune di Gharb (Malta), è stato selezionato per portare l’arte della creazione dei tappeti di fiori e altri elementi naturali in diverse città europee. Per la prima volta è arrivato un riconoscimento e un finanziamento al mondo degli alfombristas.
La primavera ha visto il primo evento del progetto posto in essere nell’isola di Gozo, a Malta, alla presenza delle Autorità locali ed internazionali, in primis la presidente internazionale del CIDAE (Coordinadora Internacional de entidadesde Alfombristas de arte Efimero) Vicenta Pallares Castello, il Direttivo del CIDAE, l’Associazione CulturArte, e Gharb Malta, partner del progetto e con gli infioratori arrivati da Italia, Spagna, Messico e Giappone.
Un successo per gli occhi, che si sono nutriti di bellezza, e per il cuore, che ha visto il consueto immenso abbraccio tra artisti di Paesi diversi; e adesso cresce l’attesa per i prossimi appuntamenti. Intanto in quello a Malta l’Associazione CulturArte ha realizzato il tappeto “Baroque in bloom”, sul tema “spring in Europe”, autrice Cristina Modica: “Nella maggior parte dei monumenti barocchi è presenta la pigna, simbolo della tradizione siciliana che racchiude in se il significato di vitalità, fertilità, e forza rigenerativa per i semi che contiene. Nell’opera vengono rappresentati, oltre alla pigna, anche i fiori di mandorlo per evidenziare la bellezza della città barocca di Noto, nell’esuberanza e nello splendore della natura che si sveglia”.
E’ dunque una primavera di risveglio e rinascita in attesa dell’estate che vedrà l’associazione impegnata nella città di Taurianova, a Noto nel proseguo del progetto internazionale “Flower Carpets Art” con il Festival Europeo di arte Effimera2023 con ospiti che arriveranno da varie parti della Spagna, dal Belgio, dalla Germania e ad agosto con il Congresso Internazionale a Barcellona.