Noto, domenica 19 poco più di 20mila elettori per il ballottaggio
Domenica scorsa, 5 giugno, non è bastata alla Città di Noto per scegliere il proprio Sindaco. Con 6 candidati era anche abbastanza prevedibile che dalle 22 sezioni netine, con i 20887 aventi diritto al voto, non sarebbe uscito il 50% più 1. Tra l’altro, in flessione rispetto alle passate. amministrative, quelle del 2011, in 14 mila 543, pari al 69,63%, sono andati a votare con poco più di 100 schede bianche e oltre 200 quelle nulle. Fra due domeniche, 19 giugno, la città dovrà scegliere tra Corrado Bonfanti, Sindaco uscente, e Corrado Figura, Presidente del Consiglio Comunale uscente. Nuovamente chiamati a recarsi alle urne i 20887 (10287 maschi e 10600 femminile) che potranno esercitare il proprio diritto al voto, nelle ventidue sezioni tra centro, periferie e borgate con la numero 4 e la numero 6, entrambe con sede nella scuola elementare di via Fornaciari, che ospiteranno quelle speciali riservate ai degenti dell’ospedale ed ai carcerati. Le ricordiamo, compresi i numeri relativi a questa tornata, sezioni nr.1, 2 e 3 sono site in via Giordano Bruno (842, 1038, 891) nell’Istituto Melodia, nr.4, 5, 6, 7 e 8 scuola elementare di via Fornaciari ( 965, 1120, 1059, 945, e 977), sezioni nr. 9, 10 e 11 scuola media Aurispa in piazza Bixio (1342, 880, 1148), nr.12, 13 e 14 scuola elementare dell’Istituto Maiore di via Roma (1080, 1081, 998), nr.15, 16, 17 e 18 Istituto Tecnico per geometri in via Platone (948, 935, 1272, 1183), e infine le sezioni nei plessi distaccati di San Corrado fuori le mura, la nr.19 con 1149 aventi diritto al voto, la nr.20 di Testa dell’Acqua con 411, nr.21 Granieri con 366 e la nr.22 Rigolizia con 257. Quindi la più numerosa risulta essere la sezione 9 ( 666 maschi e 676 femmine) la più piccola quella della contrada Rigolizia soli 142 maschi e 115;in quest’ultimo caso si presenta la particolarità che i maschi sono in numero superiore alle femmine. Trend questo che annotiamo in diverse sezioni sebbene nel totale le donne siano in maggioranza e lo confermano le 15 su 22 in cui, appunto, il gentil sesso la fa da padrone.
Emanuela Volcan