Attualità

Noto, due eventi per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

La Città di Noto da alcuni anni presta particolare attenzione al fenomeno della violenza sulle donne con iniziative diverse che, soprattutto, non si fermano alla mera celebrazione di una giornata come quella di domani, 25 novembre, notoriamente dedicata alla lotta contro questa piaga sociale del terzo millennio.
“Nel contesto dell’attuazione del Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere previsto dal decreto legge n. 93 del 2013,  la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha avviato da tempo una collaborazione con l’ANCI con l’obiettivo di favorire la più ampia consapevolezza dei territori rispetto alle azioni che il Piano consentirà di attuare, e di valorizzare le esperienze realizzate a livello comunale nel contrasto a ogni fenomeno di violenza -spiega il Vice Sindaco ed Assessore alle Pari Opportunità e alla Cultura, Cettina Raudino-. In risposta all’invito dell’Onorevole Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di Pari Opportunità, desidero segnalare le diverse iniziative messe in campo per il 25 novembre in rete con una articolata gamma di attori della società civile, associazioni, centri antiviolenza, istituzioni scolastiche, intellettuali, artisti”. Si inizia domani mattina, mercoledì 25 novembre appunto, quando all’interno della manifestazione Volalibro (8^ edizione festival di letteratura per ragazzi a cura dell’associazione Pro Noto) il tema verrà trattato per un pubblico di studenti delle scuole superiori con due dibattiti:
“Il corpo della donna guardato e pensato dall’uomo arabo e dall’uomo occidentale” con Souadou Lagdaf, ricercatrice Università degli Studi di Catania e con la Professoressa Graziella Priulla, docente di sociologia Università di Catania – Sede di Ragusa, modererà l’avvocato Gabriella Tiralongo, del Centro Antiviolenza Doride. L’incontro si svolgerà a partire dalle ore 10 nell’aula magna del Seminario Vescovile, a seguire nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona conferenza dibattito “Femmine e Maschi: come diventiamo uomini e donne” con Benedetta Selene Zorzi, teologa formatrice, ACC Coak ICF, modererà la professoressa Vera Parisi. Il momento clou della giornata sarà poi a Teatro, alle ore 19, con l’attrice Lucia Sardo, nelle vesti di regista, che presenterà il suo corto “ Con me e senza di me”. Seguirà un dibattito con la stessa artista siciliana, l’avvocata  penalista Mariella Viscuso. “Sarà anche occasione per illustrare le azioni che il Comune di Noto ha intrapreso per contrastare il fenomeno della violenza fisica e psicologica sulle donne. – anticipa proprio Cettina Raudino-. Di recente infatti l’ente ha avviato l’iter procedurale per istituire il Codice Rosa, un protocollo che coinvolge più soggetti del territorio che, in rete e con varie competenze, intervengono nei casi di maltrattamento ed abusi su donne e minori. Tale protocollo prevede il coinvolgimento dell’ASP, delle Forze dell’Ordine, del Centro antiviolenza Doride di Avola e delle volontarie di Semaforo Rosa. Ed inoltre ricorderò il progetto Semaforo Rosa   realtà cittadina nata da più di un anno (su impulso proprio dell’Assessorato alla Cultura e Pari opportunità, n.d.r.) e cha ha attivato all’interno della biblioteca comunale il servizio di consulenza gratuita, Biblioteca delle Donne, uno sportello di primo livello di ascolto in cui donne professioniste della città (avvocatesse, psicoterapeute, pedagogiste, educatrici, operatrici del centro antiviolenza Doride) si mettono a disposizione per qualunque tipo di disagio o richiesta di aiuto. Un tessuto solidale e competente, nato dalle donne e per le donne, che dà ascolto, consulenze ed orientamento”. Inoltre la Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo, che, come detto, ospita Lucia Sardo domani, mercoledì 25, manifesta la sua adesione alla campagna di sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza sulle donne, con “ Posto Occupato” un gesto concreto che marca l’assenza, da un luogo della cultura in questo caso, di ogni donna che non potrà mai più partecipare alla bellezza della vita.
E.V.

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