Noto, esitati alcuni debiti fuori bilancio
Dieci debiti fuori bilancio all’ordine del giorno della seduta di Civico Consesso, ieri sera, alla presenza iniziale di 15 consiglieri comunali poi leggermente assottigliatasi nei numeri. Di varia natura le origini di questi debiti, ed anche di varia entità, così come relazionato dal Sindaco Corrado Bonfanti in apertura di seduta e poi nei dettagli per ogni singolo punto, rispondendo in maniera esaustiva alle osservazioni provenienti dai banchi della massima assise cittadina. Si iniziava con il debito al signor Santo Calvano, per il quale sia la II Commissione Consiliare che i revisori dei conti avevano nelle rispettive riunioni espresso parere favorevole (come riportato in aula dal Presidente del Consiglio Corrado Figura per ogni singolo punto). ai voti 10 si, 4 no ( Bosco, Cutrali, Trombatore e Veneziano) ed 1 astenuto Mauceri. Quest’ultimo su tutti i punti ha espresso la sua astensione pur essendo della Commissione che in sede preliminare aveva espresso, come detto già, parere favorevole, e nel proseguo della seduta ha anche lamentato la mancata ricezione degli atti, fatto questo respinto dal Presidente Figura che invece ha confermato il corretto invio a tutti. Secondo e terzo punto erano relativi a debiti con l’avvocato Michele Messina, e dopo la sua morte con gli eredi per parcelle maturate quasi vent’anni fa; su questi punti si registrava l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri Cutrali, Venziano e Trombatore e l’intervento del consigliere Bosco che annunciava il suo no per tutti i debiti tranne che per questi, in segno di rispetto verso Messina ma addebitando precise responsabilità politiche, non a questa Amministrazione ne tanto meno a questo Consiglio. Al voto, dunque, 10 si e due astenuti Bosco e Mauceri. Si prosegue con il debito relativo alla sentenza del Giudice per Carmelo Marescalco, già Comandante dei Vigili Urbani, anche in questo caso dopo la breve chiarificatrice relazione del Sindaco, il consigliere Bosco esprimeva perplessità ed aggiungeva richiesta di chiarimenti relativamente alle somme da uscire in assenza ancora di Bilancio. Il primo cittadino, anche in questo caso, spiegava nei dettagli che i debiti arrivano in aula con delle caratteristiche ben precise: istanza esecutiva e autorizzazione dei Revisori dei Conti; e che il Comune ha un capitolo di spesa già previsto. al voto 10 si, un no, Bosco, ed un astenuto Mauceri.
Si procedeva poi velocemente con i debiti fuori bilancio per Caterina Consales, Teresa Basile, Corrado Rocca, Giovanni Campo, Salvatore Ferrero e Concetta Oddo; con l’ingresso in aula del consigliere Scatà i si erano 11, 1 astenuto Mauceri, 1 no Bosco, fino alla presenza di quest’ultimo in aula, poi 11 si ed un astenuto. Nel punto relativo al debito fuori bilancio per Salvatore Ferrero il consigliere Tardonato ha votato no.