Attualità

Noto, formazione per integrare persone con disabilità visiva

Mercoledì e giovedì il plesso Don Bosco dell’Istituto Comprensivo Melodia ha ospitato il corso di formazione per docenti curriculari e docenti di sostegno sui “Percorsi educativi per l’inclusione delle persone con disabilità visiva e/o complessa”, fortemente voluto dalla Scuola capofila del Ctrh (Centro Territoriale Risorse Handicap) del Distretto Socio Sanitario numero 46, con la sua Dirigente Antonella Manganaro coadiuvata dal referente Giuseppe Belluomo. Si tratta della prima attività di questo genere che giunge al culmine di una fase di conoscenza, studio e monitoraggio della situazione, con bisogni e necessità, atta a migliorare concretamente l’offerta formativa delle scuole di tutto il Distretto e dunque dei Comuni di Noto, Rosolini, Pachino ed Avola. “Stiamo lavorando su più fronti ed abbiamo innanzitutto creato un gruppo più ristretto operativo e in prima linea – ci dice la Dirigente Manganaro-. La prima fase è stata di conoscenza per capire dove e come intervenire; quali i bisogni più impellenti e le difficoltà nell’assistere ed istruire gli alunni con handicap. Abbiamo così somministrato alle singole scuole e per singole classi delle schede di rilevazione di tipologia di handicap, suddividendole in psicofisiche, della vista e dell’udito. Dallo studio sono partite le azioni che in questo anno scolastico si sono concretizzate nella due giorni, mercoledì 20 e giovedì 21 maggio, ma non solo; abbiamo già avviato i percorsi atti ad ottenere sussidi e supporti elettronici per migliorare l’apprendimento negli alunni con handicap, da affidare in comodato d’uso alle classi richiedenti. In programma anche un corso con la Ericsson che produce tali strumenti e che ci insegnerà ad utilizzarli al massimo delle potenzialità- e conclude la dottoressa Antonella Manganaro –  La formazione è l’aspetto fondamentale per il miglioramento della didattica ed in maniera particolare in quella destinata a discenti con disabilità, puntare su questo è di rilevante importanza e sarà sempre tra le nostre priorità” . Un percorso a tappe atto a focalizzare e proporre soluzioni concrete alle necessità più impellenti, con un occhio all’intera programmazione che finito l’anno didattico in corso, guarda già al prossimo con rinnovato entusiasmo che si basa sulla partecipazione degli insegnanti mostratisi sensibili e pronti ad aggiornarsi. L’aula del Corso, svoltosi in collaborazione con il Movimento Apostolico Ciechi, in questi due giorni è stata piena ed attenta alle lezioni del professore Antonino Amore, pedagogista ed esperto in tiflologia, coadiuvato dalla dottoressa Elisa Scuderi, pedagogista, e dalla dottoressa Adriana Passarello, psicologa. “Siamo partiti con i cenni storici, per capire il percorso che l’istruzione ha compiuto dal 1923, anno in cui fu riconosciuta anche l’istruzione alle persone con disabilità – ci dice il docente del Corso Antonino Amore-. Analizzata la situazione italiana siamo passati agli aspetti psicologici con particolare attenzione alle fase che un bambino con disabilità della vista affronta nel suo quotidiano prima e nell’ambiente della classe, in maniera specifica. La relazione docente-discente, la presentazione del codice Braille e relativa esercitazione avvalendosi dello schema; ho inoltre presentato i sussidi di scrittura e lettura tiflotecnici e tifloinformatici”. La tecnologia oggi è in grado di aiutare moltissimo quanti presentano difficoltà di varia natura e la Scuola può davvero essere all’avanguardia e soprattutto in grado di aiutare concretamente bambini e ragazzi, ed è questo quanto si sono prefissati al Melodia di Noto insieme con le altre scuole dei Comuni del Distretto e nello specifico del Ctrh.
Emanuela Volcan 

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