Noto, gli studenti del “Raeli” incontrano il saggista Giuseppe Di Napoli
Interessante esperienza per gli studenti del Liceo Artistico e dell’Accademia di belle Arti di Noto con il professore Giuseppe Di Napoli docente all’Accademia di Belle Arti di Brera e all’Istituto Europeo di Desing di Milano. Partendo dalla presentazione del suo ultimo libro “Nell’occhio del pittore – la visione svelata dall’Arte“, lo scrittore ha intrattenuto una interessante conversazione con gli allievi. Ad introdurre il testo ed il suo autore è stata la professoressa Carmela Cirinnà, docente di pittura al Liceo Artistico e all’accademia di Belle Arti di Noto: “Il libro del professore Di Napoli è uno sguardo lucido e attento sul mondo dell’arte, è ricchissimo di dettagli e di osservazioni. Il suo modo di descrivere non è mai assertivo, nonostante la profonda conoscenza dell’arte e della percezione visiva. Egli afferma che il mistero dell’Arte nasce nella retina dell’occhio del soggetto che la dipinge e termina nella retina dell’occhio che la contempla. L’intento del testo è quello di portare il lettore a guardare le cose con gli occhi dei pittori, punto di vista tanto inusuale e interessante quanto inedito”. Dunque il soggetto che contempla un dipinto è portato a credere che lo strumento principale di un pittore sia la mano, più che il suo occhio. “In verità è con il suo sguardo che il pittore lavora quasi incessantemente e comunque per un tempo incomparabilmente maggiore di quello che utilizza con i pennelli in mano. Il pittore conosce l’occhio meglio di chiunque altro, perché anche quando non dipinge con le mani continua a dipingere con lo sguardo, individuando in tutte le cose che osserva le qualità formali che in un secondo momento verranno utilizzate per configurare la loro immagine sulla tela – si legge tra le critiche del libro – per acquisire questa capacità il pittore deve farsi lo sguardo, cosi come il cantante si fa la voce, attraverso un lungo esercizio. Il pittore mentre dipinge non è altro che un occhio capace di vedere dentro il suo vedere”. Una serie infinita di input che non hanno lasciati indifferenti gli studenti presenti all’incontro.
Nella foto Carmela Cirinnà e Giuseppe Di Napoli