Noto, “Gocce sommerse” per capire se stessi
Lunedì prossimo 5 ottobre nella sede dell’Associazione Sciami, in via Rocco Pirri nr.34, inizierà un interessante laboratorio teatrale, musicale e di musicoterapia per adulti dal titolo “Gocce sommerse”. Il percorso, che nel primo appuntamento sarà gratuito di conoscenza e presentazione ( dalle ore 18 alle ore 20,30) si concluderà a giugno 2016 e prevede incontri settimanali di due e mezzo. A condurre il laboratorio tre professionisti: Leo Mignemi, regista, attore e formatore teatrale, romano di nascita ha lavorato per anni a Milano, con esperienze diverse, e da qualche mese vive a Noto dove ha iniziato un laboratorio teatrale al carcere; Vincenzo Spadaro, educatore e musicoterapista, ha un’esperienza quindicinale nell’ambito del lavoro con bambini ed adolescenti, da diversi anni si occupa anche di tossicodipendenze ed opera nell’ambito delle disabilità; Antonella Tavera, psicologa e psicoterapeuta, svolge l’attività di didatta e supervisore all’Istituto di Gestalt HCC di Siracusa, le sue esperienze lavorative spaziano dalla scuola alla tossicodipendenza alla psichiatria. “Il laboratorio sarà centrato sul corpo, sulla voce, sui sensi e sulla parola. Si scoprirà come l’uso del corpo generi il movimento e l’azione scenica; come dall’uso del corpo e dei sensi nascano le emozioni; guardo un bambino e mi emoziono, ascolto una musica e mi emoziono; e infine come dal corpo, dai sensi e dalle emozioni nasca la parola: naturalezza del nostro essere umani – spiegano i tre conduttori del laboratorio-. Lavoreremo nell’immediatezza, nell’improvvisazione, nel “non so”, nel “qui ed ora”. Scopriremo cosa vuol dire svuotarsi, essere pieni nel vuoto. Riscopriremo il bambino e la bambina che è in noi: li culleremo, ci giocheremo. – proseguono all’unisono-. Quante volte, nella vita quotidiana, vediamo senza guardare, sentiamo senza ascoltare, tocchiamo senza sentire, mangiamo senza gustare, annusiamo senza percepire? Impareremo a percepire, a sentire pienamente. L’esperienza sarà un nuovo strumento di percezione della realtà, un modo per superare l’apparenza. E poi giocheremo la musica, la nostra musica: quella che ci emoziona, quella che ci commuove, che ci fa drizzare in piedi e ballare, saltare, quella che ci fa sentire la vertigine, ci fa ricordare. Impareremo insieme a gestire le emozioni che scaturiranno da essa e troveremo il modo, insieme per trasformare le emozioni in risorse vitali quotidiane”. E per conoscere e provare basta recarsi all’Associazione Sciami in via Rocco Pirri a Noto, lunedì prossimo 5 ottobre alle ore 18.
E. V.