Noto, il Comune riacquista il ponte radio rubato
Era il gennaio del 2018 quando nella Sala degli Specchi di Palazzo Ducezio si tenne la cerimonia di consegna e la trasmissione inaugurale del ponte radio digitale acquistato dal Club Val di Noto 4×4, presieduto da Salvo Cataneo, e donato all’intera collettività attraverso l’azione della Protezione Civile. Uno strumento a dir poco prezioso in un territorio come quello di Noto che per estensione è il quarto Comune più grande d’Italia: “In questi tre anni sono state garantite le comunicazioni con una copertura totale, dal litorale all’altipiano – ci spiega il Responsabile del settore Protezione Civile e delle Pubbliche Relazioni del Club 4×4 Val di Noto, Vincenzo Belfiore-. Non va dimenticato che in presenza di fenomeni temporaleschi con alta fulminazione, quando anche le antenne di telefonia vanno in tilt, la radio resta l’unico strumento. Inoltre l’Avcn, con apparecchio apposito, l’ha poi dotato anche di un’autonomia di 12 ore in assenza di energia elettrica”. Insomma con la trasformazione dall’analogico al digitale anche un ponte radio al passo coi tempi fa la differenza in situazioni in cui la celerità risulta l’arma vincente. Ma, purtroppo, mani ignote, qualche giorno fa, lo hanno rubato, sottraendolo di fatto a tutta la comunità ( nessuno può sentirsi o ritenersi immune da questo tipo di assistenza, n.d.r.). Ieri mattina , a denuncia fatta ed a indagini iniziate, è arrivata la notizia da Palazzo di Città: il sindaco Corrado Bonfanti, che proprio nel gennaio del 2018 lo aveva inaugurato con la prima trasmissione sperimentale, ha dato il via all’acquisto .di un nuovo ponte radio digitale. E le buone notizie non finiscono qui. “Mio padre diceva sempre “i stigghi fanu u mastru”, ovvero gli strumenti fanno il maestro, letteralmente, ma il significato è assai più profondo: l’arnese giusto al momento giusto fa la differenza nel lavoro finito, e soprattutto è di fondamentale importanza in tutte le situazioni”. Ci spiega Vincenzo Belfiore, a margine dell’annuncio di stamane, e lo fa perchè ha donato una motosega Stihl (nella foto il momento della consegna nelle mani dell’Avcn) in memoria proprio del papà, il Cavaliere Silvestro Belfiore che di professione si occupava di sicurezza dei voli. “Ringraziando Vincenzo Belfiore per il dono – commenta Mimmo Malandrino, Consigliere e Responsabile Formazione e Comunicazione dell’AVCN di Noto-, sarebbe bello che il gesto diventasse esempio virtuoso per quanti volessero aiutare le nostre attività quotidiane che, lo ricordiamo, sono costantemente al fianco della collettività”. Emanuela Volcan
Nella foto da sinistra: Saverio Torino, Mimmo Malandrino, Vincenzo Belfiore, Andrea Basile