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Noto, il Consiglio comunale approva il Paes

14 si su 14 presenti e l’unico punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Noto, convocato in sessione urgente, è stato approvato all’unanimità. La seduta pomeridiana, convocata contemporaneamente in altre quattro città, Avola, Pachino, Portopalo e Rosolini, s’è protratta sino alle ore 20 perchè il dibattito, oltre ad essere stato arricchito da interventi su argomenti vari che hanno visto anche l’intervento del governo cittadino nelle sue componenti, ha registrato i commenti unanimi sull’importanza del punto e della sua votazione.
Andando al nocciolo si trattava di approvare il P.A.E.S. Piano di azione per l’energia sostenibile e dell’A.T.S. obiettivo 2020 Val di Noto e l’urgenza era dovuta all’approssimarsi della scadenza del 31 gennaio. Dopo aver letto in aula il parere della III Commissione Consiliare si è entrati nel tema, e al termine, come detto la votazione e approvazione unanime del punto. “Questo piano rappresenta uno strumento molto importante – ci dice a fine seduta il Presidente del Consiglio Comunale Corrado Figura- perchè agisce su più livelli. Ciò è scaturito un pò da tutti gli interventi dei consiglieri questa sera. Le energie sostenibili significano risparmio, rispetto per l’ambiente e quindi migliore qualità. Ed altro aspetto, non indifferente, la possibilità, essendosi dotati di questo Piano, di poter, con progetti creati ad hoc, avere dei fondi comunitari in grado di intervenire nelle strutture pubbliche”.
Dopo l’adozione del Pacchetto Europeo su clima e energia nel 2008, la Commissione europea ha lanciato il Patto dei Sindaci per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. I governi locali, infatti, sono in grado di svolgere un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO (anidride carbonica) è associato alle attività urbane.
Dal punto di vista degli Enti comunali le ragioni per aderire sono molteplici, tra le quali: rendere una dichiarazione pubblica di impegno supplementare a favore della riduzione di CO2; creare o rinforzare la dinamica sulla riduzione di CO2 nel territorio di appartenenza; condividere con gli altri le competenze sviluppate nel territorio; beneficiare dell’approvazione e del sostegno dell’Unione europea; disporre dei requisiti per ottenere i finanziamenti messi a disposizione dei firmatari del Patto. Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini e, appunto, Noto i componenti dell’Ats obiettivo 2020 Val di Noto e proprio con il primo cittadino netino, Corrado Bonfanti, si è commentato il risultato maturato all’interno dell’aula consiliare: “Si conclude la prima fase, quella che aveva avuto avvio con il Patto dei Sindaci e la costituzione dell’Ats- esordisce il Sindaco Bonfanti- Stiamo seguendo direttive mondiali partite dal Protocollo di Kyoto sottoscritto da più di 180 nazioni al mondo nel dicembre del 1997, ed entrato in vigore nel 2005, (e con l’accordo di Doha esteso sino al 2020, n.d.r.) per arginare il fenomeno del riscaldamento globale. Azioni che devono partire dalla riduzione di anidride carbonica e il riconoscimento del Patto dei Sindaci, l’adesione ad esso, cosente di richiedere fondi, a tassi agevolati, alla Banca Europea degli investimenti (BEI) creata proprio per sostenere gli obiettivi politici dell’Unione. Nella nostra realtà e nello specifico nella nostra città, Noto- conclude Bonfanti-, ci tengo ad evidenziare il percorso che abbiamo imboccato che si incastona con altre novità, su tutte il Prg, per progettare un futuro che sia di incremento del risparmio energetico, migliore qualità della vita e contributo fattivo alla salvaguardia del nostro pianeta”. Tornando all’attività consiliare, la prossima seduta ègià convocata per il 9 di febbraio, altrettanto importante altrettanto in concomitanza con i comuni siciliani. In sala Corrado Passarello si tornerà per parlare dell’ordine del giorno del consiglio regionale dell’Anci relativamente alle manifestazioni di protesta contro il governo nazionale che sta abbattendo la scure dei tagli sui comuni ormail al collasso.
Emanuela Volcan

 

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