Noto, il coreografo venezuelano Urciuoli all’Accademia Ada Ballet
Lo scricchiolio del legno sotto i leggiadri passi delle ballerine è il benvenuto che riceviamo all’Accademia d’arte e spettacolo scuola di danza Ada Ballet Noto, dove ci siamo recati qualche sera fa incuriositi dalla presenza del coreografo venezuelano Jaime Urciuoli. “In collaborazione con la Compagnia di danza Complutum di Madrid, dallo scorso 22 febbraio la nostra Accademia ospita Urciuoli per un laboratorio tecnico coreografico, riservato a danzatori di livello intermedio/avanzato, allo scopo non soltanto di migliorare la propria conoscenza e tecnica ma anche per formare e selezionare danzatori per produzioni future”. Ci accoglie subito con questa notizia, che ipotesi molto interessanti per la stessa scuola netina. la titolare dell’Accademia ed insegnante, tra le più preparate in città Ada Bonomo.
“Dopo aver svolto uno stage ad inizio mese, con grande soddisfazione abbiamo voluto ritagliare all’interno della nostra attività quotidiana questo importante e stimolante spazio. Una collaborazione che abbiamo stretto con Jaime e la sua compagnia in un profondo intreccio tra le nostre caratteristiche e quelle madrilene. Fermenti artistici che ci stanno facendo già lavorare in progetti futuri su cui, però manteniamo ancora uno stretto riserbo; possiamo soltanto dire che il laboratorio ci permetterà di selezionare danzatori in grado di partecipare a produzioni di danza; ed è ancora possibile iscriversi”. Una fonte inesauribile di idee, un passo sempre avanti in un mondo come quello della danza tanto antico quanto in continua evoluzione. All’Accademia Ada Ballet, infatti, si possono seguire corsi di danza classica, danza contemporanea, e street dance con l’nsegnante Alosha; lezioni che da anni hanno portato i danzatori a ricevere premi in ogni angolo dello Stivale. Il 2019 è iniziato da poco ma Ada Bonomo e i suoi allievi hanno già conquistato premi, riconoscimenti e partecipazioni a futuri concorsi, molto importanti: al “Non solo danza 2019 di Città della notte, Augusta, 1′ classificato per la danza contemporanea con “Mercì”, che ha ricevuto anche il Premio speciale al Talento Artistico; 3′ classificato per la danza moderna con “Il mondo di Emily”, premio speciale per la coreografia, borsa di studio e partecipazione al concorso “Giovani promesse della danza” il 9 e 10 marzo a Belpasso, al Teramo Danza il 19 e 20 aprile, il 25 maggio al Gala legato al Premio Citta di Noto, l’1 giugno partecipazione al Galà al Teatro Golden di Roma, e Summer Camp dal 1 al 6 luglio. Nel frattempo al primo piano dell’antico palazzo del Piano Alto in via Sallicano, dove ha sede l’Accademia d’arte e spettacolo scuola di danza Ada Ballet Noto, tra una piroetta e l’altra si preparano nuove coreografie e si respira un’aria elettrizzante per tutti gli appuntamenti già fissati in calendario. È tempo anche di una piccola pausa e ne approfittiamo per parlare con Jaime Urciuoli, cadenza spagnola ma italiano perfetto. “Le mie radici sono per metà siciliane e metà campane; nato e cresciuto in venezuela da anni vivo e lavoro a Madrid ma attratto dalle bellezze architettoniche di Noto, dove sono venuto per la prima volta l’anno scorso, sto vivendo questa esperienza. Io amo l’architettura, avendo anche lavorato nel settore, e l’accosto alla danza, al movimento – ci spiega Jaime-. Con Ada ho trovato subito una magia e la voglia di fare cose nuove, stimolanti dopo già 25 anni di insegnamento”. Sono ancora solo poche lezioni ma la sintonia con gli allievi è tanta. “Vedo in loro le donne siciliane, ed una maggiore spontaneità ( che altrove si è persa) nel raggiungimento dei nostri obiettivi, senza un’esasperata competizione. Sono molto felice di aver fatto questa scelta e soprattutto di fare progetti per il futuro”. Progetti, come detto, su cui ancora vige discrezione e riserbo, così lo lasciamo tornare in sala, dalle sue allieve, sotto l’occhio vigile di Ada Bonomo che sorride al futuro!
Emanuela Volcan
Nella foto Jaime Urciuoli e Ada Bonomo