Cultura

Noto, il Corteo Barocco in “trasferta” a Roccapalumba

Un autunno caldo per l’Associazione Corteo Barocco di Noto che dopo la positiva presenza alla Festa dell’Uva di Conegliano Veneto, avvenuta nel mese di settembre, è pronta ad una nuova trasferta. Sabato prossimo, 17 ottobre, sarà di scena a Roccapalumba nel Palermitano con ben trenta figuranti che sfileranno per le vie del borgo nel cuore delle Madonie. L’occasione di questa presenza è data dall’“Opuntia Ficus-Indica Fest – XVI Sagra del Ficodindia – 2015″, nel cui programma c’è anche il concorso regionale Gruppi Storici “Le nobili casate del Regno di Sicilia”, giunto alla sua quinta edizione. Il concorso ha lo scopo di radunare il maggior numero di gruppi storici per dare loro l’opportunità di incontrarsi, confrontarsi e conoscersi attraverso la dinamica del reciproco scambio, per rinsaldare e rafforzare il sentimento di identità e appartenenza quali abitanti della terra di Sicilia, ciascuno con le propria peculiarità storiche e culturali. Il regolamento prevede che la giuria di qualità sarà composta da cinque persone scelte tra esperti operanti nel settore della ricerca storica, accademici di comprovata formazione e professionisti operanti nel settore dell’artigianato sartoriale. Il premio consiste in un piatto in argento su cui è inciso la denominazione della manifestazione, la data e la motivazione. L’Associazione Corteo Barocco di Noto è alla sua terza partecipazione e si presenta all’edizione 2015 come detentrice del titolo 2014. “Si tratta dell’ultimo grande evento dell’anno, prima del nostro tradizionale incontro di metà dicembre con la consegna di gadget ai figuranti dell’Associazione, – ha sottolineato il presidente dell’associazione Corteo Barocco di Noto, Corrado Di Lorenzo (nella foto insieme al suo vice Presidente Sebastiano Puzzo)- in un paesino di circa tremila abitanti che riesce a radunare in un giorno diverse migliaia di persone: questo rappresenta qualcosa di eccezionale. Lo scorso anno vincemmo il concorso – ha aggiunto Di Lorenzo – e il grado di ospitalità ci colpì molto. Inoltre è stata molto importante l’esperienza degli anni precedenti, perché ci è servita per prendere alcuni spunti in occasione del nostro Palio dei Tre Valli. D’altronde manifestazioni simili servono anche ad arricchire e fornire un bagaglio culturale e storico importante”. Come è nato questo rapporto fra i Comuni di Noto e Roccapalumba? “Attraverso i sindaci e il fatto che il Corteo Barocco è stato sempre ambìto in fatto di partecipazioni – ha risposto il presidente dell’Associazione Corteo Barocco di Noto -. Quest’anno abbiamo dovuto rinunciare ad altri grandi eventi come Piazza Armerina e Nicosia, per esempio, ma essere presenti a tante manifestazioni non sarebbe stato possibile. Abbiamo scelto, dunque, di tornare a Roccapalumba – ha concluso Di Lorenzo – e sarà un piacere perché l’invito mi è stato rivolto dal vice Sindaco del loro Comune, nella cui lettera ci ringraziava per come la loro delegazione era stata accolta a Noto a maggio. Da qui, la richiesta di partecipare al concorso di sabato che, ripeto, per noi sarà importante perché ci permetterà di fare nuove esperienze e rinsaldare i rapporti. Rapporti che sono tali grazie a chi, come l’Amministrazione Bonfanti, ci permette di poter allacciare e mantenere legami, dimostrando lungimiranza in questo tipo di promozione del territorio”.
E.V.

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