Noto, il gruppo consiliare del Pd risponde all’addio di Tiralongo
Impossibile pensare che quanto avvenuto nel corso dell’ultimo consiglio comunale, martedì 19 gennaio, potesse restare senza reazioni ne prese di posizione. Restringiamo il cerchio al momento iniziale: il divorzio di Aldo Tiralongo dal gruppo consiliare del PD, la risposta del Sindaco e la replica dello stesso consigliere. Da quel momento la cronistoria del civico consesso e le ulteriori precisazioni del consigliere Aldo Tiralongo sono state al centro degli articoli di stampa e oggi arriva il comunicato del gruppo Pd in Consiglio, e quindi dei colleghi Corrado Frasca e Salvatore Valvo: ” Dispiace aver appreso dal consigliere Tiralongo la decisione di lasciare il gruppo consiliare (per la precisione non quello del PD, ma del gruppo “PD/Rinnovamento per Noto”) che in questi 4 anni e mezzo lo ha visto, insieme ai sottoscritti, protagonista dell’attività consiliare nella maggioranza che ha sostenuto il Sindaco Bonfanti.
Dispiace leggere le motivazioni che lo hanno portato ad una tale decisione e spiace apprendere che in questi anni abbia ingoiato anche bocconi amari.
Evidentemente non ce n’eravamo accorti, considerato che, fatta salva la giusta dialettica democratica che accompagna ogni decisione, quasi tutte le scelte dell’Amministrazione Bonfanti sono state sostenute anche dal Suo voto.
Così come appare infantile il tentativo di fare apparire i consiglieri del PD dediti ad ingoiare bocconi amari, mentre solo il consigliere Tiralongo capace e abile nel prendere le distanze dall’Amministrazione per le scelte sull’Aspecon e per i sostegni aggiuntisi al Sindaco”. Questo si riferisce appunto a quanto specificato in sede di Consiglio Comunale dal Tiralongo come motivazione della sua scelta. “Strano che dopo questi eventi – continua il comunicato siglato da Frasca e Salvo- e pur sapendo che il PD avrebbe sostenuto la ricandidatura del Sindaco Bonfanti, abbia chiesto di poter assumere l’incarico di capogruppo del PD, richiesta da noi accolta senza remora alcuna e incarico che ha mantenuto fino al giorno delle dimissioni. Non comprendiamo, inoltre, le ragioni di identità politica che lo hanno convinto ad allontanarsi dal gruppo, considerato che sotto l’aspetto programmatico, pur con momenti molto contrastati, tutte le tematiche sostenute da Tiralongo hanno avuto un riconoscimento positivo”. E precisano: “Un’intera consiliatura senza l’approvazione di una sola variante di piano, il blocco alla discarica Stallaini e allo stabilimento balneare nella spiaggia Eloro Pizzuta, tra le scelte più importanti. Risultati frutto della forza rappresentata dall’unità del gruppo e dalla condivisione del Sindaco. In presenza di un’amministrazione che attua il programma elettorale condiviso, di un’amministrazione che mette in campo una quantità di progetti mai visti con le precedenti (restauro palazzo ex inps ed ex inam, sistemazone di parecchie strade ed elettrificazione di intere frazioni, restiling di Testa dell’Acqua, centro comunale raccolta rifiuti, alcune delle opere già realizzate. Sistemazione Villa e stadio comunale, ristrutturazione con nuovi impianti al Palatucci, rifacimento di tutte le strade del piano alto, sistemazione della spiaggia di Lido per fermare l’erosione e riportarla all’antico splendore, alcuni dei progetti in cantiere),in presenza di un’amministrazione che finalmente riesce a ridare alla città il nuovo piano regolatore generale, in presenza di un’amministrazione che ha saputo riportare l’acqua alla gestione comunale, in presenza di un’amministrazione che riesce ad essere tra quelle con una tassazione tra le più basse della Regione, in presenza di una città che è diventata di interesse nazionale e internazionale, non riusciamo a percepire qual’è “l’altro” a cui il consigliere Tiralongo vorrebbe che pensassimo”. E chiudono: “Una scelta sbagliata che rischia di portare ad una divisione nella sinistra e a un indebolimento del fronte di chi vuole proseguire con il cambiamento. Ci permettiamo, infine, di far presente al consigliere Tiralongo che il Suo accenno al compianto amico e compagno Corrado Bianca (accenno già fatto in altra occasione) appare fuori luogo, se non di cattivo gusto.
Tiralongo sà che Corrado sapeva distinguere benissimo il ruolo di sentinella e quello di amministratore e sà che ha saputo rappresentare sia il ruolo di sentinella, sia quello di bravo, corretto ed onesto amministratore, senza necessità di dover ingoiare bocconi amari, se si escludono le amarezze raccolte dai soliti criticoni di professione”. Firmato Corrado Frasca e Salvatore Valvo. Il gruppo non fa cenno a quella che potrà o dovrà essere la posizione del Pd dinnanzi ai possibili alleati del candidato a Sindaco Corrado Bonfanti, anche perchè su questo aspettiamo si esprima, qualora voglia farlo, la locale segreteria.
Evidentemente non ce n’eravamo accorti, considerato che, fatta salva la giusta dialettica democratica che accompagna ogni decisione, quasi tutte le scelte dell’Amministrazione Bonfanti sono state sostenute anche dal Suo voto.
Così come appare infantile il tentativo di fare apparire i consiglieri del PD dediti ad ingoiare bocconi amari, mentre solo il consigliere Tiralongo capace e abile nel prendere le distanze dall’Amministrazione per le scelte sull’Aspecon e per i sostegni aggiuntisi al Sindaco”. Questo si riferisce appunto a quanto specificato in sede di Consiglio Comunale dal Tiralongo come motivazione della sua scelta. “Strano che dopo questi eventi – continua il comunicato siglato da Frasca e Salvo- e pur sapendo che il PD avrebbe sostenuto la ricandidatura del Sindaco Bonfanti, abbia chiesto di poter assumere l’incarico di capogruppo del PD, richiesta da noi accolta senza remora alcuna e incarico che ha mantenuto fino al giorno delle dimissioni. Non comprendiamo, inoltre, le ragioni di identità politica che lo hanno convinto ad allontanarsi dal gruppo, considerato che sotto l’aspetto programmatico, pur con momenti molto contrastati, tutte le tematiche sostenute da Tiralongo hanno avuto un riconoscimento positivo”. E precisano: “Un’intera consiliatura senza l’approvazione di una sola variante di piano, il blocco alla discarica Stallaini e allo stabilimento balneare nella spiaggia Eloro Pizzuta, tra le scelte più importanti. Risultati frutto della forza rappresentata dall’unità del gruppo e dalla condivisione del Sindaco. In presenza di un’amministrazione che attua il programma elettorale condiviso, di un’amministrazione che mette in campo una quantità di progetti mai visti con le precedenti (restauro palazzo ex inps ed ex inam, sistemazone di parecchie strade ed elettrificazione di intere frazioni, restiling di Testa dell’Acqua, centro comunale raccolta rifiuti, alcune delle opere già realizzate. Sistemazione Villa e stadio comunale, ristrutturazione con nuovi impianti al Palatucci, rifacimento di tutte le strade del piano alto, sistemazione della spiaggia di Lido per fermare l’erosione e riportarla all’antico splendore, alcuni dei progetti in cantiere),in presenza di un’amministrazione che finalmente riesce a ridare alla città il nuovo piano regolatore generale, in presenza di un’amministrazione che ha saputo riportare l’acqua alla gestione comunale, in presenza di un’amministrazione che riesce ad essere tra quelle con una tassazione tra le più basse della Regione, in presenza di una città che è diventata di interesse nazionale e internazionale, non riusciamo a percepire qual’è “l’altro” a cui il consigliere Tiralongo vorrebbe che pensassimo”. E chiudono: “Una scelta sbagliata che rischia di portare ad una divisione nella sinistra e a un indebolimento del fronte di chi vuole proseguire con il cambiamento. Ci permettiamo, infine, di far presente al consigliere Tiralongo che il Suo accenno al compianto amico e compagno Corrado Bianca (accenno già fatto in altra occasione) appare fuori luogo, se non di cattivo gusto.
Tiralongo sà che Corrado sapeva distinguere benissimo il ruolo di sentinella e quello di amministratore e sà che ha saputo rappresentare sia il ruolo di sentinella, sia quello di bravo, corretto ed onesto amministratore, senza necessità di dover ingoiare bocconi amari, se si escludono le amarezze raccolte dai soliti criticoni di professione”. Firmato Corrado Frasca e Salvatore Valvo. Il gruppo non fa cenno a quella che potrà o dovrà essere la posizione del Pd dinnanzi ai possibili alleati del candidato a Sindaco Corrado Bonfanti, anche perchè su questo aspettiamo si esprima, qualora voglia farlo, la locale segreteria.
E.V.