Noto, in aumento le richieste di invalidità all’Inps in provincia
Teatro “Tina Di Lorenzo” pieno in ogni ordine di posto per il convegno, promosso dal Comitato Provinciale dell’Inps, sullo spinoso problema delle invalidità, incremento nel numero e nella spesa pubblica, nello specifico il tema è stato.”Inquinamento: analisi delle diverse fonti e della loro incidenza sulle invalidità”. A moderare i lavori Antonino Risuglia, vice Presidente del Comitato Provinciale Inps Sicilia tra i saluti istituzionali e gli interventi tecnico scientifici. A far gli onori di casa il Sindaco Corrado Bonfanti, che ha evidenziato il ruolo importante delle Amministrazioni, attente e vigili sui fenomeni legati allo sviluppo ed alla crescita delle proprie città ed all’impatto ambientale di tutto ciò che riguarda appunto l’insediamento urbano. “Nell’occasione, ho avuto l’opportunità di dialogare con i responsabili dell’Arpa con i quali inizierà presto un rapporto di collaborazione per lo studio della situazione nella nostra città”. Tanti gli interventi, su tutti quello di Enrico Tamburella, Presidente del Comitato Provinciale Inps di Siracusa, che ha snocciolato, nella cronistoria del fenomeno inquinamento, dei dati davvero agghiaccianti, con uno sguardo al futuro che possa essere di maggiore consapevolezza proprio da parte di chi governa. Secondo quanto riferito 180 milioni di euro, parte dallo Stato e parte dalla Regione, che, però avrebbe decurtato la cifra prevista, destinati alla bonifica delle aree a forte impatto industriale e di contro aumentano a dismisura le richieste di riconoscimenti di invalidità ogni anno, più di 30 mila, per una spesa, relativamente a quelle riconosciute, che si aggira sui 248 milioni annui nella sola provincia di Siracusa. Interessante dal punto di vista medico scientifico la relazione della dottoressa Margherita Ferrante che ha puntato, si sulla questione industrie, ma soprattutto sugli stili di vita come corretta prevenzione alle malattie invalidanti, pertanto fornendo come nuova chiave di lettura del fenomeno la consapevolezza di essere per primi responsabili in modo singolo ed in modo collettivo. Ed indicando, come principi fondanti: approccio integrato, migliori tecniche, flessibilità, ispezioni e partecipazione del pubblico. Presenti tante autorità dal Procuratore capo Paolo Giordano e Maria Sciarrino direttore generale Inps Sicilia.