Noto, incontro e scambio di esperienze nella Chiesa Terra Promessa Noto
Si è svolto sabato pomeriggio l’incontro Mcf (Military christian fellowship) Sicilia-Calabria nella Chiesa Evangelica Pentecostale Terra Promessa Noto di contrada Passo Abate. La MCF è un’ Associazione, non a scopo di lucro e a carattere religioso, formata da credenti che “hanno passione per le anime che periscono”. La finalità, dunque, di questa associazione è quella di promuovere la fede cristiana nell’ambito delle Forze Armate, Forze di Polizia e Forze di Sicurezza, per “condurre le persone alla salvezza mediante Cristo Gesù, portare la buona notizia dell’evangelo e fornire assistenza Spirituale”. Pertanto è costituita da un gruppo di credenti, militari e civili, appartenenti alle Forze Armate, Forze di Polizia, Forze di Sicurezza, Vigili del Fuoco, Guardia Forestale, Guardia di Finanza ed altre Forze Paramilitari, in buona comunione con le proprie chiese, devoti a Gesù Cristo, che lo riconoscono e lo hanno accettato come personale salvatore. Da questa base l’evento di sabato pomeriggio è stato strutturato, dopo i saluti e la preghiera a cura del pastore Francesco Muraglia e Rosalba Crispino, da una prima sessione riguardante la situazione dall’attività del MCF e diritti e doveri dei militari, grazie alla relazione del pastore Lungo. La seconda sessione si è incentrata sulle considerazioni bibliche a tema con l’intervento del Responsabile Mcf Sud Italia Alessandro Pulvirenti: “Il nostro modo di vivere percorre una via maestra, quella di fare sempre qualcosa per se è per gli altri. Vorrei porvi dinnanzi ad una riflessione: dal 2013 alla metà del 2015 all’interno delle forze armate (non di tutte perché mancano i dati di alcune di esse) sono avvenuti 143 suicidi. È evidente che in troppi vivono situazioni di disagio e in questo contesto solo Dio può essere la soluzione, e noi con il nostro impegno, la nostra presenza possiamo essere il tramite. Non è un caso che la nostra Associazione nata appena tre anni fa, da 14 membri è passata a 400; adesso ci stiamo battendo per il riconoscimento ufficiale ed avere i primi cappellani. La strada è lunga e tortuosa, a causa della burocrazia, ma il Signore ci aiuterà”. La serata è proseguita con canti ed adorazione, e con un tratto espositivo a tema, a cura di Salvatore Di Filippoantonio, Responsabile Mcf per il Centro Italia e coordinatore dell’Ufficio Relazioni Stampa. La Chiesa era piena in ogni ordine di posti e la partecipazione è stata intensa ed emotivamente importante grazie alle testimonianze ed agli interventi che hanno accresciuto la ricchezza dell’incontro all’insegna della MCF presenza significativa nel mondo e in Italia.
Emanuela Volcan