Noto, inizia il campo scuola “Anch’io sono la protezione civile”
Il gruppo V.S.P.C. – ANPAS Noto, Volontariato Siciliano Protezione Civile, presieduto da Carmela Adernò, inizia oggi il Campo scuola 2015 – “Anch’io sono la protezione civile”, nel borgo collinare di Testa dell’Acqua. Una settimana intensa realizzata grazia alla collaborazione del Comune di Noto, del Corpo Forestale, e di Educatori e Pedagogisti. Le finalità del progetto che pongono il gruppo netino del V.S.P.C., tra i tredici in Sicilia che promuovono queste iniziative, ruotano attorno all’organizzazione di una settimana di formazione secondo una metodologia educativa fondata sul contatto con la natura, sul senso del dovere, sullo spirito di iniziativa e di squadra, e sulla responsabilità nei confronti della comunità. “Il presente progetto nasce nel 2007 – ci spiega Mariella Toro della V.S.P.C.- dopo che il Dipartimento della Protezione Civile decise di avviare un significativo investimento nelle attività di promozione della cultura di protezione civile in genere e nella prevenzione degli incendi attraverso il coinvolgimento delle giovani generazioni in attività esercitative di carattere pratico. La finalità di questo progetto è, dunque, quella di stimolare tra i giovani il senso di responsabilità e di cittadinanza attiva attraverso la condivisione delle buone pratiche di protezione civile”. Da qui il titolo del campo scuola “Anch’io sono la protezione civile”, poichè da giovani ma anche da adulti cittadini, si possono imparare quelle minime regole per cui in caso di necessità, ma anche in fase preventiva, si possano subito attuare interventi atti ad aiutare noi stessi e gli altri. Cosa si farà praticamente dal 3 al 9 agosto a Testa dell’Acqua: “Esplorazione e contatto con la natura, prevenzione dei rischi, esercitazioni in squadra, presa di responsabilità nei confronti della comunità saranno parte della metodologia che i volontari del VSPC Anpas adotteranno per far scoprire le attività di protezione civile, i piani comunali di protezione civile e il Servizio Nazionale della Protezione Civile”. Quindi i risultati attesi si concretizzano in una diffusione sempre più ampia e approfondita di una cultura civica, di una cultura volta alla sicurezza e di conoscenza del proprio territori. ” I ragazzi che oggi inizano il campo scuola, compiranno un vero e proprio “viaggio” all’interno del mondo della protezione civile, scoprendo quanto l’impegno del singolo sia indispensabile al funzionamento dell’intero Sistema”.
E.V.