Noto, intesa tra il Cumo e l’Istituto Internazionale di Cultura ebraica di Sicilia
Sabato pomeriggio la Sala degli Specchi di Noto ha ospitato i rappresentanti del CUMO (Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale) con in testa il Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, il professore Corrado Spataro, vice Presidente del Cda, il professore Salvatore Cavallo, Direttore Scientifico, ed ancora Campisi e Pignatello, autorità politiche dei Comuni consorziati e del Cenacolo dei Domenicani, per firmare il protocollo d’intesa con il Presidente dell’Istituto Internazionale di Cultura ebraica, Funaro, e il Presidente della Charta delle Judeche Siciliane, Triolo. Nel sottolineare l’importanza dell’accordo stretto, definendo il protocollo soltanto la prima pietra di un percorso di relazioni internazionali di altissimo spessore, ospite a Palazzo di Città sabato pomeriggio lo storico e giornalista statunitense Michael Arthur Ledeen. “Stasera ci apprestiamo a stipulare un accordo che ci da la possibilità di accrescere l’offerta formativa del Cumo – ha aperto così il pomeriggio, a Sala degli Specchi, il Sindaco Corrado Bonfanti-. Uno scambio reale di idee e progetti, attraverso due fondamentali branchie per il nostro territorio: l’archeologia e l’agricoltura. Ed i risultati che si potranno ottenere non saranno solo per la nostra città, ma per la Sicilia intera. La scelta di stringere questo accordo con la Charta delle Judeche siciliane è dettata proprio dalla storia di questo lembo isolano dove la presenza di ebrei è stata significativa per oltre 1500 anni. Ora possiamo meglio riscoprire queste pagine di storia con rigore scientifico, perché il Cumo vuol essere protagonista del tempo che sta vivendo con queste nuove ed interessanti proposte formative”.
Emanuela Volcan