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Noto, la prima 100 km siciliana affermazione di Peppe Barrotta

 9 ore, 48 minuti e 36 secondi questo il tempo registrato all’arrivo in piazza Municipio a Noto, la sua piazza, Peppe Barrotta atleta dell’Asd Atletica Noto; conquistando il 5° posto assoluto, vincendo la sua categoria SM 50 ed anche il titolo di Campione Nazionale ACSI. Sabato scorso è stata una giornata memorabile per “Settepolmoni” (come lo chiamano affettuosamente tutti coloro che lo conoscono, n.d.r.) che da ben due anni preparava questa gara, una sfida con se stesso, un superamento di limiti, una grandissima prova atletica sotto tutti i punti di vista. Stiamo parlando della prima gara siciliana di 100 chilometri organizzata dall’ASD “Noto Barocca”, in collaborazione con l’ASD “Palombella Running” di Avola e dall’ASD “No al Doping e alla Droga” di Ragusa.

La “100 km del Val di Noto” si è disputata su di un percorso in linea che, partendo da Ragusa Ibla, alle sei del mattino, ha toccato i territori di Giarratana, Monterosso Almo, Buccheri, Ferla, Cassaro, Palazzolo Acreide, per concludersi proprio a Noto, con due competizioni, quella individuale e la staffetta, composta da tre elementi. Abbiamo provato a viverla attraverso la corsa di Peppe Barrotta. “Una sensazione indescrivibile quella provata all’arrivo, nella mia Città, nella mia Noto e con alcuni dei compagni di Società che hanno fatto con me gli ultimi metri – ci dice Settepolmoni, ancora visibilmente emozionato dal successo e soprattutto dalla sua prova atletica-. Mi sono allenato ogni giorno, aumentando i chilometri ma fermandomi sempre ai 50, non avevo mai raggiunto la quota dei 100, e provando diversi percorsi. Ho corso nei borghi collinari, come Testa dell’Acqua, così come tra le pendici più dolci dell’Oasi di Vendicari; ho corso per ben due lunghi anni in attesa di una gara così. Il mio grazie va in questo momento a Nicola Terranova che mi ha preparato ed anche alla mia voglia di non mollare mai”. Una costante nella sua vita, costellata anche da qualche infortunio importante che, però, non è riuscito a piegarlo perché Peppe Barrotta Settepolmoni è uno sportivo di razza. Nasce e si forma con il calcio, anche nel ruolo di arbitro, poi arriva l’amore per la bici e poi quello per la corsa dove sta conquistando successi ed affermazioni davvero importanti. Mentre lo intervistiamo non sono poche le persone che vogliono congratularsi ed abbracciarlo per l’ultima delle sue tante vittorie, e soprattutto per la sua tenacia a dispetto di tutto e tutti.

“Sono partito bene – tornando al racconto della 100 km Val di Noto-, ma mi dicevano che stavo andando troppo forte, ed in effetti arrivato tra Cassaro e Palazzolo ho sentito dei forti crampi. Non piangevo per il dolore ma per il dispiacere che avrei potuto mollare – ci confessa con tanta sincerità Peppe Barrotta-. Avevo superato metà percorso non potevo, non dovevo fermarmi, così”. E lui non si fermerà tagliando il traguardo nella sua Noto, e oggi smaltita la stanchezza è già pronto ad altre gare, ad altre sfide!

Emanuela Volcan

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