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Noto, la squadra granata presentata alla città

Nel salone conferenze del convitto Ragusa il Noto Calcio ha organizzato la presentazione dello staff tecnico e della squadra. Con il Presidente Graziano Zani alcuni dei dirigenti granata, compreso il neo Direttore Generale Franco Tanasi, subentrato al dimissionario Francesco Musso (annuncio questo avvenuto ieri stesso dalle parole del presentatore della serata, il giornalista Vincenzo Rosana, n.d.r.) ma assente il Direttore Sportivo Gurrisi e il calciatore Giuseppe Librizzi, infortunatosi in maniera seria a Leonforte in uno scontro di gioco ( Zani ha smentito interventi in entrata almeno sino a dicembre). Tornando alla serata di ieri però, oltre le novità dell’ultim’ora, si è permesso una vera presentazione di tutti i calciatori della stagione 2015-2016, che ha già visto 5 giornate di campionato ed un turno di Coppa, ma una scarsa partecipazione degli sportivi. La nota è indispensabile in quanto tifosi, sportivi ma tutta la Città nelle sue diverse componenti ha sempre mostrato grande interesse, ed attaccamento, alla squadra di calcio; come interpretare questa sorta di disinnamoramento? Oltre un anno di partite interne giocate lontano dal Palatucci, forse, ma anche l’atteggiamento di chiusura in certi frangenti dell’attuale sodalizio, e qualche manchevolezza che si sta provando a superare e che ha fruttato anche palesi proteste della tifoseria nelle scorse settimane. Allora la serata di ieri si vuol leggere proprio come un tentativo per poter davvero ripartire insieme in questa sesta stagione in serie D e che, sperano dai vertici granata, possa completarsi con il ritorno allo stadio di contrada Zupparda.
A tal proposito era presente il responsabile dei lavori al Palatucci, geometra Santino Giallongo, prontamente coinvolto per avere gli aggiornamenti sullo stato delle opere prescritte dalla Lega per l’agibilità, e necessarie per il rientro a casa di Ferla e compagni. “Abbiamo, in queste ultime ore, finito la posa del manto erboso, adesso stiamo lavorando, condizioni meteorologiche permettendo, all’ultimazione dei cordoli dove si dovrà mettere la rete di recinzione. Ed anche al completamento, in fase di delimitazione, della seconda strada d’accesso, quella per intenderci, riservata ai giudici di gara ed alla squadra ospite”. Si rifiuta, però, di fare previsioni, poichè, comunque, gli imprevisti possono sempre esserci, ma la speranza più che fondata è quella che si possa giocare il 25 ottobre 2015, giorno del derby contro il Siracusa. Sfida che manca da oltre quarant’anni, come ricordato dallo stesso Presidente Zani: “Tornare nel nostro stadio la ritengo una cosa importantissima – e per lui sarebbe proprio l’esordio da Presidente al Palatucci-. Sono convinto che questa squadra presto raccoglierà i frutti; è molto giovane e tutti i calciatori hanno voglia di mettersi in mostra, dando sempre il meglio di se”. Anche il tecnico Gaspare Cacciola è sembrato ottimista sul proseguo del campionato, sulle qualità degli uomini e degli atleti del suo gruppo; ed ha, inoltre, evidenziato come sia venuto a mancare il contatto con i tifosi, cosa questa a cui si rimedierà nel momento in cui si tornerà a fare allenamento in città. Già ieri pomeriggio i calciatori hanno svolto la seduta al Comunale di via Cavarra. Anche qualcuno dei giocatori granata ha preso la parola, l’attaccante Manfrè ha promesso di chiudere la stagione in doppia cifra, il portiere Ferla ha ringraziato la Società per la riconferma e parla di un gruppo già affiatato, il centrocampista Assenzio ha annunciato la riduzione della sua squalifica, da quattro a tre giornate, e dunque dopo il match con la Cavese tornerà a disposizione di mister Cacciola. A prendere la parola anche il Dirigente Enzo Dejean: “Questa squadra è formata da capitani coraggiosi ed ha bisogno dell’affetto e del sostegno dei tifosi. Se non torniamo presto al Palatucci, e dunque vedendo rispettate le promesse che ci hanno fatto, ripenserò sull’opportunità o meno di continuare il mio impegno personale all’interno dell’Usd Noto Calcio”. Infine qualche curiosità è arrivata dal pubblico presente che ha voluto conoscere la motivazione per cui i calciatori del Noto sono ancora senza divise ufficiali, domanda a cui ha risposto lo stesso Presidente Zani giustificando tale ritardo con dei disguidi con uno sponsor. Concluso anche questo passaggio si torna a parlare di calcio, fra due giorni, sempre a Palazzolo, il difficile match con la Cavese.
Emanuela Volcan 

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