Attualità

Noto, laboratori artistici per avvicinare i giovani alle discipline del Liceo “Matteo Raeli”

Lo chiamano semplicemente “Open day” ma in realtà sono laboratori multi esperienziali, partiti già in ottobre e che proseguiranno sino a febbraio, grazie ad un gruppo di docenti del Liceo Artistico di Noto, che gratuitamente mettono a disposizione il proprio giorno libero, il sabato. “Il progetto mira a sviluppare sensibilità verso il settore Arte e a comprendere il valore culturale, sociale e anche economico dell’Arte e del patrimonio artistico che l’Italia ha, e continua a produrre – ci spiegano alcune delle insegnanti coinvolte, Cristina Cataneo e Carmela Cirinnà-. Conoscere e capire l’arte fa crescere uomini e donne con capacità in grado di contribuire alla creazione di una società che non persegua solamente un ipotetico arricchimento economico.

Al Liceo Artistico i visitatori delle seconde e terze medie si confronteranno con esperienze artistiche raccontate da ex allievi, docenti ed esperti ospiti”. Ecco perché non li chiameremmo solo Open Day ma delle vere e proprie esperienze per ragazzi, ed anche bambini delle primarie, come detto di sabato perché tutte le scuole medie non hanno attività didattiche. Attualmente frequentano i laboratori (sabato scorso è stata la quinta lezione) 38 ragazzi di 1, 2 e 3 media, e c’è sempre un grande entusiasmo ed attesa per potersi cimentare con il disegno, la pittura e la scultura. Inoltre alla fine del percorso verrà organizzata una mostra espositiva, all’interno di un evento più articolato, dove gli attuali liceali faranno da tutor ai partecipanti dei laboratori. “La passione e la voglia di mostrare a tutti che anche il Liceo Artistico di Noto è presente e fortemente attivo sul territorio, ci ha spinto ad attivare questi Open Day, a cui è ancora possibile iscriversi contattando i seguenti numeri telefonici 328 3823012, 329 4081322 e 338 1520174”. In programma, infatti, ancora 10 incontri: 3, 10 e 17 dicembre, 14, 21 e 28 gennaio, 4, 11, 18 e 25 febbraio. Una grande possibilità per entrare in contatto con le discipline artistiche e viverle proprio nel luogo e con chi le fa quotidianamente,

 
Emanuela Volcan

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