Noto, lunga seduta di Consiglio Comunale tra interrogazioni e punti all’ordine del giorno
La seduta di Civico Consesso ieri sera a Noto può essere raccontata con la premessa di dividerla in due parti; una dedicata alle interrogazioni del Consigliere Comunale Pietro Rosa e le risposte a chiarimento del Sindaco Corrado Bonfanti e l’altra ai lavori propri del Consiglio programmati all’ordine del giorno. Per oltre un’ora infatti sono state portate in aula diverse problematiche dopo che all’unanimità era passato il primo punto, quello della lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti. Il Consigliere Rosa è partito dal rifiuto a ricoprire il ruolo di Vice Presidente della I Commissione Consiliare, avvenuto in occasione della riunione dello scorso 18 gennaio, resasi necessaria dopo i richiesti ed accettati cambiamenti all’interno delle commissioni. “Voglio ringraziare la Presidente Quartararo e il collega Cultrera per aver proposto la mia figura per questo ruolo, ma al di là delle consuetudini ( in genere la vice presidenza viene data ad un consigliere di minoranza), gli unici compiti e ruoli che voglio assumere in questa esperienza politica da consigliere sono quelli conferitimi dai miei elettori. In un periodo dove vediamo rimpasti ed altre situazioni legate alle posizioni politiche, ritengo sia importante non confondere la gente e continuare ad avere un’identità chiara. La mia, ripeto, sarà sempre quella che gli elettori mi hanno conferito”. Alla precisazione su questo passaggio relativo alla I Commissione Consiliare ha poi chiesto la parola il consigliere Cultrera: “Non solo per consuetudine ma per stima e rispetto nella sua persona, non solo volontà politica ma anche personale, e non solo del sottoscritto – rivolgendosi a Rosa- Il suo rifiuto ci amareggia ma ne prendiamo atto con la speranza di poter collaborare”. Poi, come detto, è iniziata oltre un’ora di botta e risposta tra i quesiti dello stesso consigliere Pietro Rosa e le risposte del Sindaco. “Vorrei sapere se siete a conoscenza dello stato in cui versa l’ufficio di collocamento della nostra città. Pur sapendo che è un servizio gestito dalla Regione, esso ha sede qui e ci si dovrebbe occupare dello stato dei luoghi per la presenza di lavoratori e di utenza. Pensate, da ben quattro anni non si fa disinfestazione”.
La parola passava subito al Primo Cittadino: “Va detto che il Centro per il Primo Impiego è a carico non solo di Noto ma anche degli altri Comuni limitrofi che ormai da tempo non partecipano alle spese ordinarie; ciò non toglie che da tempo facciamo dei solleciti e che nel programma più prossimo c’è di spostarlo all’ex Ufficio Tecnico. Nel frattempo la ringrazio per la segnalazione e provvederemo alla pulizia al più presto”. Altra questione sollevata dal Consigliere Rosa: erogazione dell’acqua ed ordinanza di divieto all’utilizzo per uso alimentare con riflessi mediatici che hanno un po’ confuso i cittadini. “Il 24 leggiamo la posizione del Sindaco atta a tranquillizzare tutti poiché nessun danno alle condotte avrebbe interessato Noto, e poi il giorno dopo arriva l’ordinanza, qual è la situazione reale?”. Risposta del Sindaco Bonfanti: “Il danno alle condotte idriche per il forte maltempo non aveva interessato la nostra città, ma dopo ulteriori rilievi l’Aspecon ha ritenuto di diramare comunicazione anche per la nostra comunità. La situazione, tornata la normalità, vedrà nuova comunicazione da parte dell’Ente per sospendere il divieto”. Ancora richiesta di parola per affrontare altre questioni spinose: i lavori a Piano Alto, che da programma dovevano essere consegnati il 31 gennaio, e lo sciopero dei netturbini; interrogazioni che hanno permesso ai presenti ed alla città tutto di avere risposta dal Primo Cittadino: “Per quanto riguarda i lavori a Piano Alto abbiamo dato alla ditta qualche giorno di tempo per decidere se vuol proseguire con le modifiche che abbiamo richiesto oppure si risolverà unilateralmente il rapporto. In questa situazioni ogni componente ha le sue responsabilità non lo neghiamo, per questo abbiamo dato una scadenza, passata la quale o si procede speditamente con la stessa Società o si dovrà cambiare strada”. Soluzione già in atto, invece, per la questione rifiuti. “I lavoratori sono in stato di agitazione con la Dusty che però dall’Ente Comune da quando sono Sindaco ha ricevuto 68 canoni, in 66 mesi. Può essere comprensibile che l’Azienda abbia delle difficoltà di liquidità ma in definitiva la Città di Noto non può pagarne le conseguenze, sono assolutamente rammaricato e in questa vicenda do responsabilità ai sindacati poiché i lavoratori hanno solo perso soldi con il loro sciopero e non guadagnato diritti. Comunque da domattina (oggi per chi legge, n.d.r.) riprenderà il servizio regolarmente”. La risposta è stata ulteriormente commentata dal consigliere Cultrera: “La Dusty ha, dunque, preso il canone ma per alcuni giorni non ha espletato il servizio, perciò dovrebbe tornare dei soldi al Comune”. Chiusa questa lunga ma interessante parentesi con tante notizie e precisazioni riguardanti la vita quotidiana della Comunità si è passati all’ordine del giorno riprendendo le fila dal punto numero 2: “Approvazione regolamento per la gestione del Centro Comunale di raccolta e stoccaggio dei rifiuti solidi urbani raccolti in forma differenziata”. Tema introdotto dall’Assessore Corrado Frasca: “Oggi portiamo in aula un atto importante che potrà incrementare la differenziata ed allinearci agli standard richiesti”. Chiedeva la parola il Consigliere Rizza per avanzare dei dubbi sul punto 8 del regolamento e nello specifico sulle quantità massime annue di conferimento del materiale inerte, 100 kg, e dei pneumatici, 4.