Noto, migranti eritrei a piedi raggiungono la città per partire alla volta di Roma e Milano
Nella giornata di ieri 37 migranti di origine eritrea hanno lasciato il luogo di accoglienza, l’Oasi Don Bosco in territorio netino, sulla SS 287, nel tentativo di raggiungere le comunità eritree di Roma e di Milano. Giovani donne, uomini e bambini che prima sono arrivati, a piedi, in centro città ed in serata si sono spostati alla stazione dove, grazie ad una spontanea catena di solidarietà, hanno ricevuto del cibo per rifocillarsi ed alcune coperte, che hanno permesso loro di prepararsi a trascorrere la notte. Gli amministratori della città preso atto della situazione e verificando quanto fosse di loro competenza in situazioni di questo genere dove accanto alla questione meramente umanitaria concorrono altri aspetti ugualmente delicati ed importanti, ha verificato che potessero avere delle condizioni minime igienico sanitarie nel loro “passaggio” in città. Il Sindaco Corrado Bonfanti ha attivato la protezione civile, per fini umanitari, affinché si desse assistenza e ristoro principalmente a mamme e bambini, giunti a piedi dal luogo dove erano ospitati, lungo la strada statale che conduce a Palazzolo. Il gruppo, come detto, intende raggiungere la capitale o Milano ed in questo percorso la tappa più vicina è Siracusa dove arriveranno in treno nel pomeriggio di oggi. Storie difficili di cui la nostra terra sta diventando sempre più coinvolta e dove si è registrata qui a Noto una vera gara di solidarietà tra esercenti (un supermercato, una farmacia, un panificio), le donne di Semaforo Rosa, e semplici privati che si sono prodigati per la prima assistenza di persone in difficoltà che hanno manifestato tanta gratitudine.