Noto, nasce l’MPD Movimento ArticoloUno Progressisti e Democratici
Giovedì alle 17.30 presso la Sala Gagliardi di Palazzo Trigona di Noto si terrà l’Assemblea che sancirà la nascita di Articolouno Democratici e Progressisti, e verrà designato il Coordinamento Costitutivo di Noto. “L’invito a partecipare – spiegano i promotori-, è rivolto a quanti non si riconoscono più nel Pd di Renzi, nel mondo della sinistra diffusa, e ai tanti cittadini che pur riconoscendosi nei valori della sinistra democratica non hanno mai avuto una tessera di partito e sentono il bisogno di impegnarsi a cambiare in meglio l’Italia e la Sicilia”. L’Assemblea vedrà la presenza dei dirigenti provinciali del movimento e sarà conclusa dal Deputato Nazionale di Mdp Pippo Zappulla. La mutazione genetica che ha subito il Partito Democratico in questi anni ha prodotto una scissione silenziosa di milioni di elettori e di molti militanti ed iscritti – si legge nel comunicato di presentazione-. C’è un mondo vasto del centrosinistra che non si riconosce più in un partito che ha smarrito la sua anima di sinistra democratica e riformista diventando sempre più un partito moderato, liberista che ha attinto spesso dalla cultura economica e sociale del centrodestra.
Si è spostato l’asse politico, programmatico e valoriale del Pd attaccando i corpi intermedi della società a partire dal sindacato e dalla Cgil, assumendo provvedimenti che hanno lacerato il rapporto con i riferimenti storici della sinistra italiana: Il mondo della scuola, i lavoratori dipendenti, i pensionati e i giovani – conclude il comunicato-. Da questo profondo malessere e dalla necessità di ricostruire una casa comune per i tantissimi cittadini che si richiamano ai valori e alla cultura della sinistra democratica e moderna è nato, da poche settimane, in Italia e nella provincia di Siracusa il nuovo movimento Articolouno Democratici e Progressisti. Un movimento che si prefigge di rappresentare questo mondo, di ridare speranza e fiducia ai tantissimi delusi del Pd, che intende ricomporre e aggregare tutte le aree e i movimenti che già si muovono nella sinistra e nel centrosinistra. Al centro il lavoro e i diritti delle persone, i diritti nel lavoro e il diritto al lavoro per i tanti a cui è negato, al centro la difesa e applicazione dei valori della Costituzione a partire dai diritti universali al sapere, alla sicurezza, alla salute, alla pensione”.