Noto, Natale di solidarietà per i piccoli alunni della “Giovanni Aurispa”
Natale è natività, e la nascita è dono. Dare vita è il più alto gesto d’amore ed ecco perché nella religione Cristiana il Santo Natale non può e non deve discostarsi da questo profondo significato, senza il quale sarebbe vuoto e privo di senso il 25 di dicembre.
Il grande valore della solidarietà, i sentimenti di attenzione e cura per chi è meno fortunato devono germogliare nelle giovani generazioni, se vogliamo ancora avere delle speranze per il futuro. Alla scuola “Giovanni Aurispa” di Noto si sta facendo, da questo punto di vista, un grandissimo lavoro di sensibilizzazione prima in classe e poi a confronto con il territorio. Ultime iniziative sono state la raccolta telethon (di cui abbiamo parlato, n.d.r.) e la visita al reparto pediatria dell’ospedale Trigona con in testa il Dirigente Scolastico Corrado Carelli e le insegnanti Enza Salustro e Rita Genovesi. In particolare, a recarsi nel reparto netino sono stati i bambini del Piccolo Coro che hanno incontrato i loro coetanei ricoverati, emozionati e sorpresi davanti alla generosità mostrata, allietandoli con dei canti natalizi e portando loro dei giocattoli in dono. “E’ stata un’esperienza davvero molto intensa – ci racconta il Dirigente Carelli-. Ad accoglierci è stato il Responsabile del reparto dottor Pino Testa insieme con il personale medico ed infermieristico, che hanno condiviso ogni istante. Una mattinata particolare che ha un profondo significato sul piano umano e sul piano educativo; aspetti questi che in tutto il nostro percorso didattico sono stelle polari. Inoltre queste iniziative di solidarietà si inseriscono nell’articolato programma natalizio della nostra Scuola, che per l’anno didattico in corso ha organizzato delle attività basate proprio sulla condivisione del Natale con i più sfortunati e bisognosi”. Un percorso che è perfettamente riuscito.
E.V.