Noto, Nuovi corsi universitari al Cumo
Ed è giunto il momento per i “maturati” di scegliere il proprio percorso professionale; finite le ansie e le notti in bianco in attesa dei fatidici esami, ecco adesso iniziare il periodo della scelta, università o lavoro? E per entrambe le strade dubbi e perplessità non sono pochi. La città di Noto dal 2001 ospita il CUMO (Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale) sede staccata dell’Università di Messina per i corsi di laurea in Scienze della Formazione e Scienze della comunicazione. Da allora sono migliaia gli studenti che hanno avuto l’opportunità di studiare e laurearsi in una università vicino casa, ed oggi gli iscritti nei due corsi sono settecento. Da un anno a questa parte una fase nuova e di rilancio si sta vivendo tra le mura della splendida sede, nell’ex Casa del refugio Giavanti a Piano Alto, ora Palazzo della cultura, completamente restaurato e con tutti i servizi necessari all’espletamento delle sue funzioni, ne abbiamo parlato, lanciando così le ultime novità davvero importanti che partiranno proprio con l’anno accademico 2015-2016, con il Vice Presidente del CdA del Cumo, il professore Corrado Spataro: ” Noto è tradizionalmente città di cultura dove la formazione è stata una missione della città, ora coniugata con le esigenze del territorio e quelle della cultura moderna. Per questo nel corso degli anni il Cumo ha sviluppato una serie di collaborazioni con Università di tutto il mondo e prestigiosi istituti internazionali di cultura, ospitando Convegni, Summer school, gli “Incontri di Noto” sui temi della pace e della solidarietà, conferenze sui vari campi della scienza e della cultura contemporanee. – ci illustra come introduzione il professore Spataro, passando poi alle novità – Ai due corsi già citati si aggiungono un Master di primo livello e due corsi di laurea magistrale in Scienze pedagogiche e Scienze cognitive e Teorie della comunicazione, in linea con le esigenze della società in divenire e con le richieste del mondo del lavoro. Quest’anno saranno attivati due nuovi corsi di laurea in aderenza alle caratteristiche del territorio e le richieste di nuove qualificate professionalità da parte del mondo delle professioni. Noto, il Sud Est e la Sicilia, infatti, sono punto di riferimento della cultura e del turismo internazionale; in provincia e nel sudest dell’isola vi sono tre territori inseriti nella lista del Patrimonio dell’umanità dell’Unesco ( i comuni del Val di Noto, Siracusa e Pantalica e l’Etna); i flussi turistici, di tutti i turismi, culturale, congressuale, delle città d’arte, religioso, naturalistico, enogastronomico, hanno un incremento annuo travolgente. C’è quindi assoluta ed urgente necessità di formare professionalità e competenze capaci di organizzare, promuovere, gestire, guidare eventi, spettacoli, iniziative essendo in possesso della conoscenza delle lingue, delle capacità imprenditoriali, dell’analisi dei dati economici, tutelando e promuovendo il territorio. – prosegue Spataro- Da questa analisi la nuova proposta del Cumo: due nuovi corsi di laurea in Turismo culturale e in DAMS, discipline delle arti, della musica, dello spettacolo e della moda. I due corsi sono interclasse per i primi due anni, cioè con le stesse discipline, poi al terzo anno ci sarà la scelta per i due indirizzi specifici”. Novità rilevanti che non sfuggiranno a quei giovani con propensione a questo tipo di professione, di tutto il territorio aretuseo ed anche oltre, che potranno, non allontanandosi troppo dalle loro città, acquisire formazione didattica e competenze potendo “respirare” e verificare giorno dopo giorno in un luogo deputato a vivere di cultura, arte e turismo. “Vorrei inoltre ricordare – conclude il professore Corrado Spataro- che il Cumo ospita anche l’Accademia d’Arte Val di Noto e a seguito di una convenzione con l’Accademia di Trapani il CUMO gestirà anche un corso di Nuove tecnologie per l’arte, di grande attualità se si pensa al ruolo della grafica, del design, della multimedialità, delle tecniche di documentazione audiovisiva, della sperimentazione artistica in generale, nella società contemporanea. Infine, ed è una novità assoluta, attraverso convenzioni con aziende e altre istituzioni pubbliche e private si attiveranno tre corsi post diploma nel campo delle nuove tecnologie e a servizio dell’agricoltura: Tecniche e sistemi per la conservazione degli alimenti, App per mobile device, Solar cooling. E’ una sfida importante e cruciale per la formazione dei giovani del territorio, una sfida da vincere”.
Emanuela Volcan