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Noto, nuovi problemi all’ospedale Trigona fra colpevole indifferenza

Guasto alla radiodiagnostica dell’Ospedale Trigona rimasto senza soluzione per giorni e giorni. Questo è quanto viene denunciato dal Comitato Pro Trigona di Noto, e diffuso sui social solo dalla giornata di mercoledì. Sull’argomento però nelle ultime ore si è registrato la missiva inviata al commissario straordinario dell’Asp, Salvatore Brugaletta, dal portavoce del movimento civico cittadino “Democrazia e Territorio “ di Noto, in cui è scritto:

“Mi era già stato riferito questa criticità da un utente il quale è dovuto andare ad Avola per farsi consegnare le radiografie del proprio figlio ricoverato per una frattura presso L’uoc di ortopedia. Tutto ciò, ed altro ancora,  lede l’immagine dell’Asp e del suo management! Che si aggiunge alle criticità insistenti presso i poliambulatori del PTA di Noto, segnalate in altra lettere. Non credo sia ulteriormente possibile postergare sine die l’implementazione della strumentazione diagnostica nei vari ambulatori specialistici. Tutto ciò danneggia l’utente e limita lo specialista nella sua attività clinica. Mi auguro che Ella possa valutare in positivo le presenti lamentele e descrizione dei disagi ponendo fine ad una ingiustificata carenza di apparecchiature diagnostiche. Mi auguro di essere ascoltato poiché il confronto tra le parti (soggetti portatori di interessi collettivi ed amministrazione sanitaria ) possa produrre effetti benefici volti al bene comune”.

Nella giornata di ieri Vittorio Padua ha poi comunicato che il servizio di radiologia presso l’ospedale di Noto è stato riattivato dopo un fermo di 8 giorni per guasto tecnico! Ovviamente contenti per il ripristino del servizio ma senza far mancare le critiche all’Amministrazione.

“Amministratori attenti dovrebbero indagare sui motivi di questo lungo ritardo e porre a censura chi si è reso responsabile di tale grave criticità. Non è possibile continuare a perpetuare il cosiddetto “ lassez faire” da parte di qualche operatore irresponsabile perché tutto ciò ricade sulla pelle dei cittadini! Sig. Sindaco – conclude Padua- si svegli e faccia la voce grossa una volta tanto. Sono i cittadini che glielo chiedono. Non è possibile continuare ad ignorare i problemi sanitari”

 
E. V.

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