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Noto, ospiti a Palazzo Ducezio organizzatori e viaggiatori del “Treno Val di Noto”

La tappa nella città di Noto, oltre che alla visita ai monumenti più importanti, per gli organizzatori ed i viaggiatori del “Treno Val di Noto”, ha significato un momento di accoglienza e di sintesi dell’iniziativa posta in essere dall’Associazione Treno Doc di Palermo, in collaborazione con Fondazione FS Italiane, e con il patrocinio dell’assessorato al Turismo della Regione Sicilia, del Comune di Noto e del Comune di Ragusa. In sala degli Specchi ad accogliere la nutrita comitiva è stato il Sindaco Corrado Bonfanti e il suo Capo di Gabinetto, Frankie Terranova, con loro anche Sebastiano Adernò e Alfonso Lapira, Infopoint Noto, Dino Caruso titolare dell’omonima ditta che si occupa di trasporti (nella foto li vediamo insieme con il Presidente dell’Associazione organizzatrice dell’evento Daniele Fucarino), partner nella tappa netina. “É stata una bella intuizione – ha introdotto il momento dei saluti il Capo di Gabinetto Frankie Terranova-. Con un sold out già dopo aver lanciato l’iniziativa”. “Quella del “Treno Val di Noto, non una novità in tutto e per tutto, è sicuramente un’opportunità per apprezzare il nostro bellissimo territorio e per lavorare in sinergia – ha dichiarato il Sindaco Corrado Bonfanti-. In questa domenica, oltre al piacere dell’accoglienza, stiamo vedendo una città in movimento, tante componenti che si spendono per proporre ad un turismo di qualità ed interessato, il meglio della nostra città. Sarebbe bello poter viaggiare di più in treno che sulla strada sia nel tempo libero ma anche come mezzo di trasporto per le nostre occupazioni quotidiane”. L’Associazione Treno Doc di Palermo, con i suoi vent’anni di storia ha tra i suoi obiettivi quello del recupero e restauro dei mezzi storici, per rimetterli in circolazione proponendo questi giri turistici, che hanno, dunque, più di uno scopo. In effetti nel 2005 si provò ad iniziare un percorso in questo lembo di Sicilia con il treno del barocco, poi si ebbe una fase di stasi: “Oggi con il “centoporte” vagoni degli anni trenta riportati a nuova vita – spiega il Presidente Daniele Fucarino)- due locomotive ed un piccolo bagagliaio potremmo essere all’anno zero per poi istituire nuovamente un appuntamento cadenzato per quanti vorranno vivere questa esperienza”. Si è ricordato che grazie alla Fondazione FS, mettendo a disposizione questi mezzi storici, ed alle Amministrazioni è stato possibile l’evento odierno. Il Treno Val di Noto è partito di mattina da Catania (viaggiando sulla linea ferrata normalmente usata dai treni delle Ferrovie dello Stato), con fermate intermedie sino a giungere a Noto dove è stata effettuata la prima vera sosta. In pulman i 400 passeggeri sono stati accompagnati in Città per la visita guidata al Centro Storico, con servizi offerti gratuitamente dal Comune. Alle 12 poi partenza per Donnafugata, dove giunti in stazione, con una breve passeggiata di circa 300 metri si è giunti al Castello di Donnafugata, sontuosa dimora nobiliare del tardo ‘800, visitata dopo la pausa pranzo, anche qui l’ingresso è stato offerto dal Comune di Ragusa. Nel tardo pomeriggio il rientro, con, sicuramente, la promessa che questa esperienza avrà un seguito.
Emanuela Volcan

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