Noto, “Palco centrale-Non solo Classici” ospita martedì Leo Gullotta
L’immagine antica della Madre Terra, “La Grande Madre”: Minnazza è un racconto sonoro che si snoda dalle origini della letteratura dell’Isola dei Ciclopi, fino ai nostri giorni, grazie ai testi di autori come Meli, Tomasi di Lampedusa, Pirandello, Capuana, Fava, Buttitta, Camilleri e altri, costruiti drammaturgicamente da Fabio Grossi. Un viaggio tra i Miti e il quotidiano, tra il sorriso e la denuncia civile, che risulta interessante ma gradevole al tempo stesso per la straordinaria interpretazione di Leo Gullotta, accompagnato dalle musiche composte dal maestro Germano Mazzocchetti, eseguite dal vivo dalle fisarmoniche di Fabio Ceccarelli e Denis Negroponte, e il video realizzato da Mimmo Verdesca. “Minnazza” lo scorso maggio chiuse la stagione dello Stabile catanese, un “fuori abbonamento” di cui ancora si parla per il grande gesto d’amore fatto proprio dall’attore Leo Gullotta nei confronti del teatro che l’ha visto formarsi ed esordire, avendo rinunciato per le tre serate al proprio ingaggiando e prendendo simbolicamente un euro a spettacolo. A Noto Gullotta ha previsto un momento di incontro con il pubblico lunedì 6 novembre alle ore 18 al Teatro di piazza XVI Maggio, lo spettacolo andrà in scena martedì 7 novembre alle ore 20,45.