Noto, partita l’organizzazione per partecipare all’Expo 2015
Ancora un consiglio comunale, il secondo di fila praticamente nell’arco di otto giorni, dal sapore meramente conoscitivo. Ieri si doveva parlare di partecipazione all’Expo 2015 di Milano ma al di là della relazione dettagliata del Vice Sindaco ed Assessore al Turismo Frankie Terranova e di qualche spunto, in termini di idee, il Civico Consesso dopo poco più di un’ora si era già concluso, lasciando nei presenti la domanda: ma era assolutamente necessaria questa convocazione urgente, e relative spese per l’Ente? Ad ogni modo riportiamo le fasi più importanti a partire dall’intervento esplicativo dell’Assessore Terranova:
“La Regione ha avocato a sé tutta la gestione e sta organizzando le presenze attraverso un tavolo tecnico in cui sono coinvolti quattro Assessori regionali, dei rami interessati, guidati dal Commissario Caltabellotta. La Sicilia è stata suddivisa in 4 macro aree, ed ogni area avrà a disposizione tre settimane non ancora stabilite. Sono stati fatti degli avvisi pubblici per le Aziende chiamate ad esprimere il loro interesse alla partecipazione; come Comune noi abbiamo, comunque, incontrato le aziende in due momenti diversi, quelle strettamente turistiche e quelle dell’agroalimentare. Ogni azienda pagherà la presenza in base al proprio fatturato”.
Su questo punto da segnalare, a fine intervento, la precisazione del Consigliere Pippo Bosco: “Mi spiace non ci sia in Aula l’Assessore Sammito, sebbene sia a conoscenza del lutto che lo ha colpito, perchè, secondo quanto a me noto, non tutte le aziende sono state contattate. Voglio fare anche un plauso all’Assessore Terranova per tutte le precisazioni e le notizie che ci ha fornito, e nel contempo chiedere che ci sia, da qui alle prossime tappe di avvicinamento all’evento, un coinvolgimento totale della città a partire da questo Consiglio Comunale”. La relazione ha, inoltre, messo in luce altri momenti importanti come “Expo in viaggio”, che si terrà in febbraio e poi l’iniziativa della Camera di Commercio presso gli aereoporti, in primis quello di Catania che proprio, nella vecchia aereostazione appronterà una sorta di front office per tutte le aziende protagoniste dell’Expo: “Abbiamo intenzione durante l’Infiorata di ricavare uno spazio ad hoc”. Ed in questo caso, interessante ci è sembrata l’idea del consigliere Massimo Scatà: ” Qualora si potesse essere all’Expo proprio nelle prime tre settimane potremmo con il semplice supporto di uno schermo nello stand proiettare, grazie ad una webcam posta in via Nicolaci, live le emozioni e le bellezze dell’Infiorata”.
Un’idea prontamente recepita dall’Assessore Terranova. Da avidenziare anche l’intervento del consigliere Salvo Veneziano: “Io segnalerei il padiglione Italia, proprio il 6 dicembre scorso è stato stilato un protocollo d’intesa che garantisce alla Sicilia, tramite l’Anci regionale, sei giorni all’interno dell’importante vetrina. Invito l’Amministrazione a cogliere questa opportunità”. Infine l’Assessore ha puntualizzato l’aspetto costo, 5000 euro lo stand per le tre settimane, ma anche alla possibilità di stipulare un protocollo d’intesa per convogliare le spese delle aziende ed avere gli sconti per trasferimento a Milano ed altre spese.
Emanuela Volcan