Noto, picchiava i bambini, maestra d’infanzia patteggia
Era stata ripresa mentre schiaffeggiava i bambini della scuola d’infanzia a Noto. Ha deciso di patteggiare l’insegnante di 66 anni, a cui il gup del tribunale, Andrea Migneco ha applicato la pena di 2 anni di reclusione con la concessione della condizionale. La maestra, difesa dall’avvocato Concetta Maiolino, ha risarcito i genitori dei 5 bambini, costituiti parte civile, che un anno fa l’avevano denunciata dopo aver appreso dei maltrattamenti cui erano sottoposti i loro figli. L’insegnante era stata sospesa per un periodo di due mesi, avrebbe potuto riprendere l’attività lavorativa ma non ha fatto ritorno all’istituto Montessori dal momento che nei suoi confronti il Provveditorato agli Studi aveva aperto un procedimento disciplinare, sospeso in attesa della sentenza del processo di primo grado.
I maltrattamenti nella scuola dell’infanzia di Noto furono svelati dalle telecamere installate dalla Polizia di Stato all’interno dell’aula in cui la maestra schiaffeggiava i bambini. A denunciare gli abusi di correzione commessi dall’anziana insegnante sono stati i genitori che hanno scoperto quanto accadeva in quelle aule dopo avere notato alcuni cambiamenti comportamentali nei loro figli, alcuni dei quali hanno fatto capire di essere stati picchiati dalla maestra. Le riprese televisive hanno ulteriormente addossato le responsabilità sulla donna che si è sempre giustificata sostenendo che dare un ceffone ad un bimbo non fosse un abuso ma un corretto metodo per insegnare il modo di comportarsi a scuola.