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Noto, picchiava la convivente: allontanato dalla casa familiare

I poliziotti del commissariato di Noto hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, emessa dal Gip di Siracusa, nei confronti di un uomo di 31 anni per i reati di maltrattamento in famiglia, lesioni personali pluriaggravate, con la recidiva reiterata. L’uomo, in più occasioni, aggrediva la sua compagna, minacciandola di morte, danneggiando la vettura della madre e cagionandole lesioni personali.

Il 27 maggio, giungeva al numero pubblico di emergenza una chiamata da un telefono cellulare da parte di una donna in lacrime che riferiva di essere stata aggredita dal proprio compagno. Gli Agenti, trovavano la donna visibilmente scossa per l’accaduto che era solo l’ultimo di una lunga serie. L’uomo, nel frattempo, si era già allontanato da casa. Nei giorni successivi, la donna riferiva di non voler procedere contro il suo convivente, cercando di sminuire la portata dei fatti, limitandosi ad ammettere che in passato vi erano stati scontri accesi di natura verbale.

Tuttavia, gli investigatori, comprendendo che le dichiarazioni rese dalla donna erano frutto del costringimento psichico esercitato dall’uomo, effettuavano ulteriori approfondimenti investigativi. Hanno scoperto una serie di violenze fisiche e psicologiche cui l’uomo sottoponeva la propria compagna, acquisendo numerosi certificati medici per una lunga serie di lesioni subite dalla donna durante la convivenza.

L’indagato è stato allontanato dalla casa familiare con la prescrizione di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dai suoi familiari, nonché di comunicare con i suddetti con alcun mezzo e di mantenersi ad una distanza di almeno 150 metri, sussistendo il concreto ed attuale pericolo che l’indagato possa continuare a maltrattare la compagna arrecandole lesioni più gravi di quelle già provate.

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