Noto, pomeriggio incandescente al Palatucci ma la trasferta non è a rischio
Un pomeriggio lungo allo stadio Palatucci dove la protesta dei calciatori granata posta in essere nel dopo gara, è proseguita non scendendo in campo per il consueto allenamento quotidiano. Nel chiuso dello spogliatoio con lo staff tecnico, il Presidente Graziano Zani ed alcuni dirigenti hanno sviscerato situazioni e difficoltà che alla fine hanno portato a due risultati. Il primo è quello che oggi la squadra ha ripreso la preparazione della sfida contro il Rende di domenica prossima, continuando ad onorare gli impegni sportivi professionali, il secondo è che oggi pomeriggio alle ore 17 nella sala stampa del Palatucci la società granata ha indetto un incontro con i giornalisti. Nella convocazione non sono specificati temi e ragioni di questo appuntamento ma se facciamo fede a quanto riportato dal Presidente Zani all’uscita dallo spogliatoio dopo il confronto con tecnico e calciatori, non si prevede nulla di buono per il futuro. La riflessione è lecita perché anche dalle parole dei giocatori mercoledì pomeriggio la “colpa” della mancanza di liquidità il vertice granata la imputa ad impegni presi da altri e non rispettati. Sebbene ieri pomeriggio sempre Zani abbia fatto dei distinguo non è difficile intuire che oggi, come specificato ai presenti a chiare lettere ieri, l’Usd Noto Calcio verrà consegnata nelle mani del Primo Cittadino che interpellato sulla situazione afferma: “Sono il primo tifoso del Noto Calcio e sin qui ho onorato i miei impegni facendo arrivare un contributo di 40 mila euro, e non so in quanti altri Comuni si fa altrettanto, e restituendo la struttura sportiva alla Società. Cosa questa che è sicuramente tra i miei doveri verso tutta la Città”. Speriamo, a questo punto, di capire di più oggi pomeriggio su tutto quello che gravita attorno a questo stato di cose per poter, soprattutto, leggere meglio il futuro che attende il sodalizio sportivo. Un futuro nebuloso che preoccupa non poco, in particolar modo i tifosi che stamane hanno esposto uno striscione con questa frase: “Ennesimo squallido teatrino… ennesima umiliazione alla città. Vergogna!!!”.
Emanuela Volcan