42 anni e non sentirli, 42 anni ed ancora tanta voglia di incantare e di stupire. L’Associazione Concerti Città di Noto, presieduta dal Maestro Corrado Galzio, con il Patrocinio del Comune di Noto ha presentato il ricco e variegato programma di spettacoli che si terranno al Teatro d’estate nel cortile del Collegio dei Gesuiti dal 29 luglio al 24 agosto. Nomi altisonanti, in rispetto alla grande tradizione di questo Festival Internazionale di musica, e soprattutto una proposta che va incontro ai diversi gusti del pubblico affezionato a questa kermesse e di tutti coloro che per la prima volta assisteranno a Noto Musica. Nella conferenza di presentazione erano presenti le autorità cittadine, il Sindaco Bonfanti e gli Assessori Terranova e Solerte, e per l’Associazione il vice presidente Giuseppe Landolina e il Maestro Giovanni Ferrauto. Dopo mesi di lavoro la Direzione Artistica, seguita in prima persona dal Presidente Galzio e dal Maestro Ugo Gennarini, ha varato un cartellone davvero eccezionale ed il cui valore è stato evidenziato in primis dal Sindaco Corrado Bonfanti, che nell’occasione ha anche fatto un annuncio importante: “Riportare questa città alla sua autentica vocazione di Città d’arte non può prescindere dalla presenza di Noto Musica, intorno alla quale gira tutta la nostra proposta culturale. E il 2018 dovrà segnare il ritorno di questo Festival al Chiostro del San Domenico, per tradizione “casa” di questo evento”. In realtà più che una speranza quella che si è percepita dalle parole del Primo Cittadino. “Per comprendere la grande forza di questo evento – ha spiegato l’Assessore alla Cultura Frankie Terranova-, basta vedere che la storia di Noto Musica è più lunga di quella dell’Infiorata. Possibile solo per la grande capacità dell’Associazione e dei suoi componenti di essere insieme tradizione ed innovazione”. La conferenza ha di fatto, anche, inaugurato il nuovo look del cortile dell’ex Convitto Ragusa ormai ribattezzato Noto Museum; la cosa è stata evidenziata a più riprese dalle stesse Autorità che nella stessa serata di sabato hanno anche presenziato all’apertura della mostra “Et et”.
Tornando a Noto Musica è stato poi Giuseppe Landolina, ad entrare nei dettagli del programma: “Innanzitutto porto il messaggio con i saluti del nostro Presidente Corrado Galzio e nel ricordare che il nostro sodalizio cultura cura eventi tutto l’anno sono particolarmente felice di presentarvi questa 42° edizione. 10 concerti, di cui uno fuori abbonamento, la straordinaria performance di Paolo Fresu, unica tappa in Sicilia, con Uri Caine, il 31 luglio, in “Two Minuettos”. Quest’anno proponiamo tre tipi di abbonamento: quello per tutti gli spettacoli, quello giallo con 5 concerti dedicato agli amanti della classica, e quello blu con generi vari, Con la consueta formula della prelazione per i nostri ex abbonati, la possibilità di sottoscrivere l’acquisto degli abbonamenti è dal 3 al 29 luglio”. Ancor più nell’interno della proposta è andato il Maestro Ferrauto: “Ci rivolgiamo ad una vasta platea con i nostri tre filoni: il classico, il jazz e la musica di confine: apriamo il 29 luglio con i Percussio Mundi che interpreteranno “I Carmina Burana” di Carl Orff, che sono un corpus di testi poetici medievali dell’XI e XII secolo, tramandati da un importante manoscritto contenuto in un codice miniato del XIII secolo: il Codex Latinus Monacensis 4660. Per il genere classico avremo poi il 6 agosto Symphonic Festival Orchesta in Beethoven Five; il 9 agosto concerto cameristico con “I capolavori del Romanticismo”; il 13 agosto recital pianistico con Boris Bloch; il 17 agosto galà lirico “La notte delle stelle” con il soprano Chiara Taigi e il tenore Marcello Giordani e infine il 20 agosto l’opera di Haendel “Aci e Galatea” che torna in scena dopo 200 anni grazie all’Ensemble Barocco “Il Cimento Armonico” Coro della Camerata Polifonica Siciliana.
Per la musica jazz oltre allo straordinario Paolo Fresu il 21 agosto ci sarà HJO Jazz Orchestra in “Era swing”, viaggio negli anni ’30, ’40, ’50 grazie alle musiche dei grandi maestri Glenn Miller, Count Basie e Duke Ellington. Infine altra proposta saranno gli spettacoli di musica di confine con il 3 agosto l’Orchestra Tzigana di Budapest e nell’ultimo spettacolo del 24 agosto con il Bellini Ensemble che porterà sul palco del Teatro d’estate “Musica & Cinema” per riassaporare i brani legati alle scene di capolavori del grande schermo, che verranno proiettate durante l’esibizione”.
E. V.