Noto, presentata la stagione classica 2016-17 al Teatro “Tina Di Lorenzo”
Nella sala Dante del Teatro Comunale di Noto “Tina Di Lorenzo” è stata presentata la nuova stagione classica alla presenza del Sindaco Corrado Bonfanti, Presidente della Fondazione Teatro, del Sovrintendente Urbano Pannuzzo e Loredana Faraci, componente del CdA. Una attenta e numerosa platea ha seguito gli interventi atti ad illustrare non soltanto la stagione classica, ma tutta la serie di appuntamenti ospitati in teatro e legati a rappresentazioni e forme artistiche di vario genere e le modalità per il rinnovo degli abbonamenti e l’acquisto dei biglietti per i singoli eventi. Rappresentazioni, 10 in tutto, per tornare alla stagione classica, descritti nel dettaglio dalla Faraci con l’ausilio delle immagini per meglio focalizzare l’attenzione su opere, autori, registi e attori.
Si parte il 5 dicembre con “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, opera che tutti ricordano come uno straordinario film, adattato per il teatro da Alessandro Gassman; il 12 dicembre “Il berretto a sonagli” con Sebastiano Lo Monaco, Direttore Artistico del Teatro “Tina Di Lorenzo”, che ne è anche regista; il 19 gennaio 2017 “Il divorzio dei compromessi sposi”, testo e regia di Carlo Buccirosso, liberamente tratto da “I promessi sposi”; l’11 febbraio “I malavoglia” con Enrico Guarneri, tra gli immancabili protagonisti del palco netino; il 18 febbraio “La scugnizza” con Umberto Scida, l’operetta di quest’anno che avrà come direttore d’orchestra Diego Cristoforo; il 3 marzo “Due donne che ballano” con la grande attrice Maria Paiato; il 14 marzo “Il Casellante” opera di Camilleri, per la regia di Giuseppe Di Pasquale, con Moni Ovadia e Mario Incudine; il 24 marzo “Matrimoni ed altri effetti collaterali” con Mita Medici, con la regia di Manuel Giliberti che sarà presente in teatro nella sera della rappresentazione; l’8 aprile “L’eredità dello zio canonico” diretto ed interpretato da Pippo Pattavina; il 21 aprile “Filumena Marturano” regia di Rosa Peluso che proporrà il testo in dialetto siciliano. 10 spettacoli in cui non mancano opere contemporanee e nemmeno quelle della tradizione siciliana, grandi attori italiani ed intramontabili interpreti dei palcoscenici siciliani. Non manca proprio nulla e le previsioni, dunque, sono ancora di una stagione sold out per tutti gli spettacoli e a tal proposito a chiusura di presentazione sono state date le coordinate: per tutta la settimana in corso i vecchi abbonati potranno esercitare il diritto di prelazione, dalla successiva invece sarà data la possibilità a nuovi sottoscrittori di poter acquistare l’abbonamento; infine i biglietti per il primo spettacolo, quello del 5 dicembre, saranno in vendita a partire dal 3 dicembre.