Noto, presentato il libro di Antonino Terranova
La Chiesa del Santissimo Salvatore ha ospitato ieri sera la presentazione del libro “Civitatis Neti pictor” di Antonino Terranova, un nuovo step del lungo e ricco anno Corradiano fortemente voluto dalla Diocesi di Noto con il Comune di Noto, per ricordare e celebrare il V Centenario della beatificazione di San Corrado, Patrono della Città e dell’intera Diocesi. Dopo la presentazione a cura del Direttore dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali Diocesani Salvatore Maiore, ha preso la parola il Sindaco Corrado Bonfanti che oltre ad evidenziare uno dei tanti momenti dedicati a San Corrado, nel Centenario, ha voluto focalizzare l’attenzione sull’importanza del percorso intrapreso che conduce ad aprire gli spazi architettonici ed alle bellezze e ricchezze racchiuse ai loro interni. L’operazione compiuta dall’aurora, infatti, è stata quella di studiare nel profondo, “tirando fuori” dalle chiese i dipinti di Costantino Carasi, il pittore che più di tutti raffigurò San Corrado. “L’impegno dei tanti professionisti della nostra Città è sempre più significativo, grazie al quale molti sono stati e saranno i momenti dedicati ai nostri monumenti – ha dichiarato il Sindaco- l’opera meritoria del professore Terranova ci da consapevolezza che c’è ancora tanto da studiare ed approfondire. E che persone in grado e con voglia di spendersi con l’umiltà del dono, Noto ha tanto bisogno”. Preziosità dell’opera e del suo più profondo significato sono stati evidenziati anche dal Vicario della Diocesi, Monsignor Angelo Giurdanella, prima di passare alla presentazione critica dell’opera a cura di Giovanni Bonanno: “Il Carasi è un pittore minore, sconosciuto alla grande storia dell’arte, ma possiamo affermare che nella visione globale è la Sicilia che non esiste e la colpa è nostra che non abbiamo cercato, studiato ed approfondito abbastanza. Terranova coglie la sfida, la fa sua”. Poi è proprio l’autore a prendere la parola, ad “entrare” nel libro e sfogliarlo per noi conducendo i presenti tra dipinti e testimonianze di inestimabile valore storico culturale. Ad arricchire la serata lo storico dell’arte Michele Romano, il restauratore dell’arca di San Corrado, Luciano Bombeccari e il presidente dell’Isvna, Francesco Balsamo.