Noto, presentato il libro illustrato per bambini che racconta la città
Noto, 9 giugno-“Questa è una storia che non “c’era una volta” ma che c’è ogni volta che ognuno di noi comincia a viaggiare con la fantasia, a incontrare bambini di altre città, a meravigliarsi per la bellezza dei luoghi e ad entusiasmarsi nel raccontarli”…Inizia così il libro Un giorno a Noto – A day in Noto ( due le versioni pubblicate: italiano ed inglese, n.d.r.) presentato nella sala multimediale del MUseo CIvico ed Archeologico di Noto, grazie alla disponibilità di Luca Licitra gestore dei servizi esterni del Museo, mercoledì scorso dalle due autrici: Sabrina Tavolacci, per i testi, Rosa Cerruto, per le illustrazioni. L’incontro che ha visto la partecipazione del sindaco Corrado Figura è stato moderato da Salvatore Celeste ed ha registrato la presenza, tra l’attenta platea, del direttore onorario del Museo Civico di Noto, l’archeologo Lorenzo Guzzardi. La serata è stata arricchita dalla lettura di alcune parti del libro a cura di Ernesto Ruta dell’Associazione Viatourism.it, che ha collaborato al progetto. Nata dall’artista Rosa Cerruto con “Un giorno a Modica”, l’idea di avvicinare i più piccoli alla conoscenza storico paesaggistica della propria città ha di fatto innescato un meccanismo virtuoso che ha condotto alla pubblicazione sulla Capitale del barocco, riscontrando da subito favorevoli riscontri proprio nelle Istituzioni. “Un lavoro assai interessante, e a partire dal prossimo anno scolastico farò in modo che possa essere proposto in tutte le scuole netine – ha dichiarato il Sindaco nel suo intervento-. Ogni sera ne leggo qualche pagina a mia figlia, di sei anni e mezzo, che inevitabilmente suscita in lei tanta curiosità e domande”. In questa real-fiaba (poiché la storia della città è fedelmente riproposta risultando dunque una vera e propria guida) ci sono tre protagonisti: Nicolò, bambino attento e tanto curioso, il suo cagnolino Giufà, più interessato alle prelibatezze del luogo (ma anche questo è un aspetto culturale del luogo), e un rospo smeraldino di nome Corradino che diventa la loro guida turistica mentre è in cerca di una bella fanciulla che lo baci per liberarlo da un vecchio incantesimo. L’atmosfera nella sala del MuCiAN diventa subito magica e in grado di far rivivere la parte fanciullesca di ognuno di noi; si è trasportati tra le chiese e i palazzi, tra i profumi delle pasticcerie e i suoni tipici di una giornata a Noto. L’occasione è stata propizia per conoscere le due autrici: Sabrina, guida turistica e dunque in grado di trasferire non solo competenza ma soprattutto passione per il suo lavoro, con un testo semplice ma accattivante e ricco di spunti che donano ancor più valore ad un territorio già ricco. Interessante il confronto con il sindaco Figura a cui ha fatto due appelli: valorizzazione di Noto Antica e del poeta arabo-siculo Ibn Hamdis, nato proprio a Noto. Sulla città distrutta dal terremoto il Primo Cittadino ha affermato che sono in arrivo 7 milioni di euro, del PNRR, proprio per il rilancio di quello che dovrebbe diventare un vero e proprio parco archeologico con una seria fruizione da parte dei visitatori. Rosa Cerruto, autrice delle illustrazioni e ideatrice del progetto “Un giorno a…”, si è laureata in architettura a Venezia e vive in Olanda ma non recidendo mai le radici. Con la forza delle immagini è riuscita a rendere immediatamente comprensibile il testo mostrando doti interpretative notevoli e restituendoci Noto con gli occhi di un bambino. E poi non dimentichiamo che il libro ha una dedica particolare: “A tutti i rospi che non sanno di essere già principi”!
Emanuela Volcan