Politica

Noto, presentazione dei candidati del “Popolo della famiglia”

Domani, sabato 3 febbraio, alle 11, in un noto locale del centro storico in via Arnaldo da Brescia, si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma politico e dei candidati del movimento “Popolo della Famiglia“.Ad organizzare la mattinata è stata la candidata al Senato (Sicilia orientale) Giovanna Arminio. Costituitosi nel 2016 il soggetto politico, che è cresciuto tantissimo in pochi mesi, è in piena corsa per fare il suo ingresso in Parlamento con un programma chiaro e dettagliato su tantissimi punti. “Aconfessionale e valoriale, di ispirazione cristiana (che mette al centro la dottrina sociale della Chiesa), aperto ai non credenti e alle altre confessioni religiose che condividono il nostro programma in difesa dei valori “non negoziabili”: il diritto alla vita (dal concepimento alla morte naturale), la centralità della famiglia, come stabilito dall’articolo 29 della Costituzione; il diritto dei figli ad avere un padre e una madre; la dignità della persona, del lavoro e la sussidiarietà”.  Una base ferma e ferrea dove la fede cristiana (che oltre ad essere una scelta spirituale individuale è il fondamento della identità storica e culturale italiana ed europea), e la famiglia sono le chiavi dell’intero programma così che il Popolo della famiglia può definirsi erede della grande tradizione del Partito Popolare di Don Sturzo, attualizzatore dell’esperienza democratico-cristiana e figlio del Family Day. “Esaurita la strategia dei “credenti nei vari partiti”, dato il suo oggettivo fallimento in termini legislativi e sociali, non essendo riuscito a bloccare il processo di laicizzazione del Paese, è fermamente convinto che sia tornata l’ora di riunire tutti i credenti “in un unico soggetto politico”. Il Popolo della Famiglia intende, quindi costruire in Italia una grande “resistenza popolare” contro le leggi opposte al diritto naturale: le adozioni gay, i matrimoni egualitari, il gender nelle scuole, la liberalizzazione di qualsiasi droga, l’eutanasia, ecc.

E. V.

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