Noto, randagismo: una priorità in città
La foto shock di sette cani morti, la mamma e sei cuccioli, da ore riempe le bacheche dei profili social di molti netini e chi ha preferito non veicolare l’immagine cruda (come noi) commenta senza mezze misure il fatto come gesto ignobile di cui mai la mano di un uomo dovrebbe macchiarsi. E pure qualcuno l’ha fatto, qualcuno ha volontariamente avvelenato questi poveri animali perché ci risulta difficile, ed assai complicato, pensare che queste creature siano incappate in qualcosa che li ha uccisi tutti insieme. È assai improbabile e soprattutto le prime reazioni sembrano portare all’unica ipotesi: il vile atto. Visto anche che, si apprende sempre dai social, altri episodi di avvelenamento sarebbero stati scoperti ed accertati. Brutta cosa, questa, molto brutta. Sui fatti è intervenuto il primo cittadino di Noto, Corrado Bonfanti, con un comunicato che riportiamo integralmente: “Il randagismo ha rappresentato e rappresenta una priorità di questa amministrazione. Il canile lager di Contrada Volpiglia è stato chiuso definitivamente perché ritenuto inadeguato e successivamente trasformato in Ambulatorio Veterinario in convenzione con l’ASP8 di Siracusa, unico ambulatorio comunale di tutta la provincia. Alla data odierna, 60 cani sono ospitati presso i canili convenzionati con questo Ente e godono di ottima salute.
L’attività svolta nel territorio vede coinvolti due realtà importanti e professionali, la cooperativa Cometa e L’Ente Fauna Siciliana. Ad oggi sono state effettuate 213 sterilizzazione, sono stati consegnati in adozione più di 100 cani, 80 cuccioli hanno beneficiato delle nostre cure e numerosi ritrovamenti di cani di proprietà e regolarmente microchippati sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari. Molti cani sono stati soccorsi perchè vittime di incidenti stradali e assistiti fino alla completa guarigione. Il fatto di cronaca che ha sconcertato tutta la comunità e che ci vede in prima linea per accertare e assicurare alla giustizia i responsabili di questa ignobile azione, rappresenta esclusivamente una brutta pagina per la nostra città e nulla ha a che vedere con l’attività, l’attenzione e la cura del fenomeno che questa Amministrazione svolge quotidianamente. Si precisa che la notizia è stata appresa solo attraverso i social network e ad oggi non solo non risulta registrata alcuna denuncia ma non risultano ritrovate le eventuali carcasse delle povere bestiole. L’Ufficio comunale competente ha già inoltrato al Comando dei Vigili Urbani richiesta di avvio di indagine formalizzando una denuncia contro ignoti. Nei prossimi giorni saremo in grado di fornire ulteriori notizie. Questa notizia – chiude il Sindaco Corrado Bonfanti- fa male a me e fa male all’intera comunità netina. Pensare che tra i miei concittadini si possa nascondere così tanta ferocia e cattiveria non mi lascia sereno. Spero di assicurare i colpevoli alla giustizia”. Lo speriamo davvero e che non cali il silenzio su questi fatti se dovessero confermarsi come frequenti.
E. V.