Politica

Noto, seduta di Consiglio Comunale con tre punti approvati

Seduta di Civico Consesso dai toni più tranquilli rispetto alle precedenti e con alcuni temi di interesse comune che hanno permesso un vivace confronto con alcune considerazioni degne di note. In fase preliminare infatti la consigliera Paola Terranova chiedeva all’Amministrazione chiarimenti sulla situazione dei residenti nella zona di Sant’Elia in riferimento alla gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Questa porzione del territorio, infatti, riceve i servizi dal Comune di Noto ma la riscossione della tassa arriva da Avola; al quesito rispondeva il Primo Cittadino (al momento era assente l’Assessore al ramo Corrado Frasca): “Abbiamo già trasmesso al comune limitrofo un accordo quadro tra Enti, all’attenzione di Muccio dell’Ufficio Tributi, siamo in attesa di risposta”. Ancora il Sindaco Corrado Bonfanti prendeva parola per iniziare, dopo la lettura ed approvazione verbali seduta precedente, con il secondo punto all’ordine del giorno: “Adozione variante urbanistica al P.R.G. per cambio destinazione d’uso dell’ex scuola elementare “V. Littara” a struttura ricettiva di alta valenza. Dinnanzi alle motivazioni dell’opportunità di mettere in vendita questo bene, per una cifra che si aggira sui 7 milioni di euro, con l’adozione di questa variante si registravano i primi interventi dai banchi dell’opposizione. Tra i temi più importanti, sollevati dal consigliere Pietro Rosa, oltre al fatto che il punto non sia passato al vaglio della II Commissione Consiliare, c’era l’opportunità di agire piuttosto sul redigendo Piano Regolatore Generale e non come variante. E poi la posizione dello stabile, in piena via Cavour, che senza un adeguato piano viario scoraggerebbe qualunque investitore. Osservazione ripresa e ribattuta dal Sindaco che indicava proprio nella stesura finale una presa d’atto con soluzioni consone alla viabilità. Dall’aula commenti di soddisfazione e dichiarazioni di voto a suffragio di una iniziativa che dopo 13 anni ( il Littara chiuse nel 2005) vede l’intenzione dell’Amministrazione di ridare nuova dignità all’edificio.
L’occasione era colta al volo da Bonfanti per annunciare che all’inizio del prossimo anno scolastico verrà riaperta un’ala dell’Istituto Matteo Raeli (da destinare al Liceo Scientifico), edificio che si sviluppa al fianco della Chiesa di San Domenico. Al momento del voto però si verificava una situazione inusuale, all’appello della Segretaria i consiglieri Pintaldi Ferrero si alzavano per abbandonare l’aula, senza esprimere il voto. Si era così costretti a rifare la conta dei presenti che votavano 12 “si” ed un astenuto, Pietro Rosa. Approvato il punto si passava al terzo: “Adozione Regolamento delle occupazioni di suolo pubblico per l’applicazione del relativo canone (T.O.S.A.P.) e contestuale abrogazione del precedente regolamento approvato con delibera CC n. 35 in data 25/05/1994”. Punto che veniva però ritirato dall’Amministrazione su richiesta in primis della consigliera Terranova che richiedeva una maggiore attenzione al lavoro svolto e mai preso in considerazione, della III Commissione Consiliare su tale regolamento. In effetti alla fine degli interventi di Rizza (che reclamava una sostituzione del termine Tosap con Cosap), di Rosa (sulla differenza di tassazione tra le zone della città) e quelli di Campisi e Cultrera si procedeva con il ritiro dell’atto. “Chiedo, però, considerato che il Presidente ha avviato la convocazione di una nuova seduta consiliare, che possa tornare in aula già l’1 giugno”. chiudeva il Sindaco. Ed infine quarto ed ultimo punto: “Approvazione Regolamento Comunale sull’Istituzione della figura dell’Ispettore Ecologico Comunale Volontario”. Ad illustrare questa novità il Vice SindacoCorrado Frasca, seguito dall’intervento del consigliereCampisi che ha ringraziato l’Ispettore Antonino Listo per il lavoro fatto insieme con la Commissione Consiliare nella stesura di questo nuovo Regolamento; di CultreraValvo e quello di Rosa che evidenziava due aspetti. Il primo in riferimento alla possibilità di aprire la partecipazione a tutti i cittadini, e non solo a quelli appartenenti ad Associazioni che in qualche modo già agiscono sul territorio in questo ambito; e sul corso di 20 ore, a suo dire, non sufficienti a formare il, se pur volontario, operatore. La prima indicazione veniva recepita dall’Amministrazione che dunque modificava questo punto scrivendo che pur dando una priorità ai componenti delle Associazioni, non si chiudeva al semplice cittadino. Si votava, dunque, prima l’emendamento, approvato all’unanimità dei presenti, 15 si, e poi l’atto nella sua interezza, che incassava 14 si, e dunque approvato, ed 1 astenuto, Pietro Rosa che se pur soddisfatto per la modifica rimaneva fermo sulle proprie idee in riferimento al Regolamento completo. Prossimo Consiglio Comunale venerdì prossimo, 1 giugno.
Emanuela Volcan

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