Se te lo fossi perso

Noto, Sequestro depuratore, compromesso ecosistema del fiume

Dagli approfondimenti sinora condotti, comprensivi di una consulenza assunta in contraddittorio con le parti, risulta allo stato verificata una compromissione dell’ecosistema del fiume Asinaro”.

Lo afferma il Procuratore di Siracusa, Sabrina Gambino che coordina l’inchiesta sullo sversamento dei reflui urbani di Noto culminati con il sequestro del depuratore di Passo Abate e con l’iscrizione nel registro degli indagati di 7 persone, tra cui l’attuale sindaco, Corrado Figura, l’ex primo cittadino, Corrado Bonfanti e dirigenti ed ex manager della società Aspecon, società in house del Comune di Noto.

Secondo quanto emerge dagli accertamenti, compiuti dal personale tecnico del  Nucleo investigativo circondariale tutela ambientale e sanitaria, i reflui sarebbero stati  “in parte scaricati direttamente nel fiume Asinaro ed in altra parte confluiti nel fiume dopo l’immissione all’interno del depuratore di Passo Abate”.

Inoltre, gli esperti della Procura hanno rilevato, a seguito sopralluoghi, che tale impianto è  privo di capacità depurativa”.

Il sindaco afferma, sono indagato per un mese di amministrazione, perché le indagini riguardano il periodo precedente alla mia amministrazione.

Devo leggere il procedimento perché non so neanche di cosa si tratta, trattandosi di cose antecedenti alla mia amministrazione

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