Noto, si è conclusa la tre giorni di “Un mare per tutti”
Dalla passione per il mare, dal rispetto per l’ambiente e dall’amore per il borgo marinaro di Calabernardo è nata la prima edizione di “Un Mare per Tutti”, conclusasi con il plauso di chi l’ha vissuta. Domenica a Clabernardo, antico borgo marinaro di Noto, dopo una seconda mattinata fatta di battesimi del mare, ossia prima immersione con bombole, grazie alla presenza del commissario nazionale subacquea Uisp, Maurizio Buggea; snorkeling con il biologo Nicola Filocamo e Vela con Filippo Aiello e Vicenzo Spadaro per la Uisp di Noto con una barca “la perla nera” realizzata insieme ai superabili, bambini disabili di Noto e Avola su progetto 2013 Capitan Uncino, si è conclusa la manifestazione “Un Mare per Tutti”, voluta e realizzata dal collettivo Verdeblù insieme al Cineclub Dueseidue. Tre giornate intense partendo dal venerdì sera con una conferenza su temi e racconti di mare per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente in presenza di una eccezionale Madrina, Patrizia Maiorca e del padre il recordman di apnea Enzo Maiorca. I racconti di Patrizia Maiorca, ricchi di colore della fauna e flora marina hanno sottolineato il tema della difesa del mare, dei suoi abitanti e dell’intrinseco rapporto con l’uomo. In tale sede, anche l’archeologo Edoardo Bruni, per comunicare l’importanza dell’istituzione dell’imminente Museo del Mare a Calabernardo presso l’ex caserma della GdF. Sabato Calabernardo è stata molto animata, la mattina oltre alle attività in mare anche il work in progress di artisti e scenografi. Valentina Mammana e Paola Iozzia con l’associazione Culturarte hanno realizzato installazioni che hanno ridato all’antico borgo, da anni trascurato, l’immagine di bellezza che merita.
La sera la tanto attesa apertura della ex caserma della Guardia di Finanza, che al primo piano ha ospitato una mostra fotografica con scatti di Gino Taranto e di Francesco Favara e la prima edizione del Festival di Cortometraggi “Corti di Mare”, mentre al piano terra proiezione di immagini del progetto Capitan Uncino e pannelli per riconoscere pesci e reperti archeologici. Nell’area esterna lo Show Cooking con lo Chef dei Monti Iblei, Andrea Alì. Ricette ed insegnamenti in campo gastronomico elargiti dallo Chef con uno stile elegante e nel contempo divertente, hanno catalizzato l’attenzione degli astanti tra gusto e intrattenimento. Per gli organizzatori l’impresa di far attecchire sin da quest’anno una manifestazione che riaccenda i riflettori su Calabernardo non è stata semplice, l’architetto Andrea Cascone, direttore tecnico della manifestazione ha fatto molto di più di ciò che comportava il suo ruolo. La direttrice artistica Carmen Attardi esprime grande soddisfazione soprattutto per i tanti sorrisi di adulti e bambini dopo le attività in mare e per chi ha colto le emozioni dei cortometraggi e delle immagini fotografiche esposte. Grande riconoscenza a chi ha creduto nell’idea, primi fra tutti il Comune Di Noto con Il Sindaco Corrado Bonfanti e l’assessore Cettina Raudino, gli sponsor e i collaboratori: Soprintendenza del Mare, Capitaneria di Porto, Area Marina Protetta del Plemmirio, Uisp, Video Regione, Protezione Civile.
La sera la tanto attesa apertura della ex caserma della Guardia di Finanza, che al primo piano ha ospitato una mostra fotografica con scatti di Gino Taranto e di Francesco Favara e la prima edizione del Festival di Cortometraggi “Corti di Mare”, mentre al piano terra proiezione di immagini del progetto Capitan Uncino e pannelli per riconoscere pesci e reperti archeologici. Nell’area esterna lo Show Cooking con lo Chef dei Monti Iblei, Andrea Alì. Ricette ed insegnamenti in campo gastronomico elargiti dallo Chef con uno stile elegante e nel contempo divertente, hanno catalizzato l’attenzione degli astanti tra gusto e intrattenimento. Per gli organizzatori l’impresa di far attecchire sin da quest’anno una manifestazione che riaccenda i riflettori su Calabernardo non è stata semplice, l’architetto Andrea Cascone, direttore tecnico della manifestazione ha fatto molto di più di ciò che comportava il suo ruolo. La direttrice artistica Carmen Attardi esprime grande soddisfazione soprattutto per i tanti sorrisi di adulti e bambini dopo le attività in mare e per chi ha colto le emozioni dei cortometraggi e delle immagini fotografiche esposte. Grande riconoscenza a chi ha creduto nell’idea, primi fra tutti il Comune Di Noto con Il Sindaco Corrado Bonfanti e l’assessore Cettina Raudino, gli sponsor e i collaboratori: Soprintendenza del Mare, Capitaneria di Porto, Area Marina Protetta del Plemmirio, Uisp, Video Regione, Protezione Civile.