Noto, Sindaco Bonfanti: “Si scrive la parola fine alla vicenda della discarica in contrada Stallaini”
Con la notifica del Decreto del Dirigente Generale n. 765 del 21 dicembre 2012, dell’Assessorato Territorio e Ambiente – Dipartimento Regionale dell’Ambiente, con il quale si rilasciava l’Autorizzazione Integrata Ambientale alla società Soambiente Srl, per la realizzazione di un impianto di smaltimento e di recupero di rifiuti non pericolosi in contrada Stallaini, iniziava una lunga battaglia legale tra l’Amministrazione del Comune di Noto, con in testa il Sindaco Corrado Bonfanti, da una parte e l’Assessorato concedente e la stessa beneficiaria del decreto autorizzativo, dall’altra. Nel marzo del 2013, il Sindaco Bonfanti inviava un atto di diffida nei confronti dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, all’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente nonché del Presidente della regione Siciliana. Nel documento si richiedeva, dopo ampie e articolate motivazioni di rivedere sostanzialmente la procedura autorizzativa e di annullarla in autotutela. Seguivano dibattiti pubblici e un Consiglio Comunale dedicato alla questione “Stallaini” che vedevano sempre protagonista l’Amministrazione comunale come insormontabile baluardo a difesa del proprio territorio e a tutela dell’ambiente.
Con D.D.G. del Dipartimento Acque e Rifiuti n.1158 del 24 luglio 2014, finalmente, venivano revocati tutti i provvedimenti a favore della Soambiente Srl facendo tirare a tutti un sospiro di sollievo. Seguiva ricorso al T.A.R. Sicilia da parte della società soccombente che si concludeva con una sentenza, la n.348 del 2015, con la quale il Tribunale amministrativo dichiarava improcedibile il ricorso principale e rigettava quello per i motivi aggiunti. Ma non era finita. La Soambiente Srl, ricorreva in appello al C.G.A che con la sentenza n.384 del 2015, accoglieva l’istanza cautelare, contenuta nel ricorso in appello, sospendendo l’effetto della sentenza del TAR Sicilia e rinviando alla sentenza di merito. Con la sentenza n.44/2016, definitivamente pronunciata dal C.G.A. per la Regione Siciliana, si è infine respinto il ricorso in appello proposta dalla Ditta Soambiente Srl, ordinando, al contempo, l’esecuzione della Sentenza all’Autorità amministrativa. In ottemperanza alla sentenza n.44 del 2016, il Decreto n. 1158 del 24 luglio 2014, che revocava tutte le autorizzazioni già concesse rimane pienamente efficace. “Si conclude una lunga vicenda -dichiara il Sindaco di Noto Bonfanti-, che mi ha visto in prima linea per affermare un principio irrinunciabile che è quello della salvaguardia e tutela del nostro territorio, specie se riconosciuto e catalogato di grande interesse storico, naturalistico e culturale. Non sono contro le attività economiche e neppure contro gli imprenditori che rischiano, con le loro iniziative, importanti risorse finanziarie; sono contro- conclude il Sindaco-, le decisioni calate dall’alto e non curanti delle peculiarità e specificità del nostro meraviglioso territorio”.