Noto, solidarietà ad Augusta dal Consiglio Comunale netino
Breve seduta di Consiglio Comunale stasera a Noto, solo due dei quattro punti all’ordine del giorno sono stati discussi, votati ed approvati, poi su proposta del Consigliere Pippo Bosco i lavori sono stati rinviati a domani sera, martedì 1, per poter avere in aula il Sindaco, assente questa sera, vista la natura dei due punti (tassa di soggiorno e relativo regolamento e ricognizione e razionalizzazione delle partecipazioni societarie).
Proposta accettata e votata all’unanimità dei presenti. Tornando ai lavori di oggi, lunedì 30 novembre, 14 i presenti all’appello, e prima di iniziare chiedeva la parola il consigliere Frasca per riferire del mancato svolgimento della conferenza dei capigruppo che doveva tenersi stamane a Palazzo Ducezio per discutere del bilancio e di quando portarlo in seno ad una seduta di civico consesso, ed annesse perplessità sul paventato arrivo del Commissario da Palermo. Interveniva subito il Presidente Corrado Figura comunicando all’aula che proprio in mattinata aveva avuto rassicurazioni dalla Capitale siciliana, fornendo, però, una data, indicativa, di convocazione del Consiglio per il 14 dicembre, esattamente tra due settimane. Senza alcun pericolo di diffide.
Si innescava un dibattito tra chi proponeva, comunque, di reincontrarsi come capigruppo e fissare una data antecedente il 14 ( Campisi, Bosco e Frasca) e chi, invece, non era d’accordo (Cutrali) mentre Veneziano puntualizzava su alcuni aspetti tra correttezza e responsabilità ricordando che la scadenza era il 30 settembre e che lo strumento è arrivato ai consiglieri soltanto il 26 novembre. Dito puntato, dunque, ma alla fine tutti disponibili a fermarsi alla fine del Consiglio per discutere se confermare il 14 o anticipare, ed in realtà dopo la consultazione si è deciso di convocare il Consiglio Comunale per discutere di bilancio il 9 dicembre. Tornando ai lavori di stasera ecco l’ordine del giorno con il primo punto: lettura e approvazione verbali delle precedenti sedute, passato con 7 si e 4 astenuti: Figura, Cutrali, Pintaldi e Trombatore. Secondo punto: “Autorità portuale di Augusta. Futuro e prospettive”; interveniva subito il Presidente Figura che illustrando la nuova direttiva del Governo Nazionale, delle 23 presenti in Italia a gennaio, con l’entrata in vigore della Legge, ne dovranno restare 14. Il Comune di Augusta ha chiesto a tutti i Comuni della provincia aretusea di sostenere le loro richieste per non veder scomparire l’Autorità portuale e pertanto, sempre Figura, leggeva in aula la proposta di delibera da votare. A rendere ancora più edotti i colleghi ci pensava il consigliere Scatà con le ultimissime novità sulla questione ovvero che in Sicilia resteranno due sole autorità di sistema, una per la fascia occidentale, Palermo, una per quella orientale che avrà sede ad Augusta mentre a Catania e Messina, già autorità portuali anch’esse, ci sarà un direttore portuale. Nessun altro intervento e si andava al voto: si unanime e seduta rinviata a domani, martedi 1 dicembre.
Emanuela Volcan