Noto, studenti dell’Istituto “Melodia” in Svezia per l’Erasmus Plus
Concluso il quinto meeting del progetto Erasmus Plus “Small business in European regions-step by step” a Eskilstuna in Svezia, a cui ha partecipato l’Istituto “Giuseppe Melodia” di Noto con 8 studenti (Andolina, Aparo, Falcidia, Ferlisi, Mauceri, Papa, Rau e Squasi), tre insegnanti (Auditore, Scardino e Guastella) e la Dirigente, Antonella Manganaro. I ragazzi, insieme ai loro partner svedesi, tedeschi e polacchi, dopo aver esposto la loro presentazione sui passaggi necessari per poter avviare un’impresa nel proprio paese, hanno redatto il testo per il libro-guida su come si diventa piccoli imprenditori.
Il libro comprende 8 capitoli: 1.premessa, 2.come è nata l’idea di progetto, 3.analisi delle SWOT, 4.passaggi necessari per avviare un’impresa, 5. strategie di marketing, 6.esempi di marketing, 7.differenze tra le varie nazioni, 8.layout di stampa. Gli studenti a questa parte hanno anche aggiunto un glossario in 5 lingue ( polacco, tedesco, svedese, italiano, inglese) sui termini commerciali utilizzati in questi tre anni di lavoro. Un gruppo di studenti si è dedicato, invece, alla realizzazione della copertina. Sono stati cinque giorni di intenso lavoro, interrotti solo da una gita a Stoccolma, che però hanno dato vita al prodotto finale del progetto. Nel prossimo meeting, che sarà quello conclusivo e si svolgerà a Noto dal 13 al 19 maggio 2018, i ragazzi porteranno le loro due presentazioni, la prima sulla creazione del libro e la seconda sulla sua campagna pubblicitaria. Durante quella settimana ci sarà un incontro con i rappresentanti di tutte le scuole della città e delle città limitrofe per pubblicizzare il progetto, il sito web ed il libro.
Quando il libro verrà stampato i ragazzi, di ognuna delle quattro nazioni, lo diffonderanno nel proprio paese. La realizzazione di questo libro è stata possibile grazie agli enormi progressi (linguistici, in materia di economia e digitali) raggiunti da tutti i ragazzi nel corso di questi tre anni, a dimostrazione di come l’età possa non essere requisito condizionante nell’acquisizione di argomenti difficili come l’economia.
Al contrario, presentare determinate materie a questa età (12/13 anni) può servire ad allargare i loro orizzonti e ad orientarli verso le scelte future. I docenti auspicano quindi che questo progetto sia servito a dare a questi ragazzi l’input per poter diventare piccoli futuri imprenditori.